Leggera modifica ai trampolini di Predazzo: aumentata di 0,5° l'incidenza del dente in vista delle Olimpiadi

Leggera modifica ai trampolini di Predazzo: aumentata di 0,5° l'incidenza del dente
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Sci Nordicoval di fiemme

Leggera modifica ai trampolini di Predazzo: aumentata di 0,5° l'incidenza del dente in vista delle Olimpiadi

L'impianto della Val di Fiemme, che sarà protagonista ai Giochi per le gare di salto con gli sci e combinata nordica, ha subito alcune modifiche dopo i test event di settembre. L'incidenza del dente è stata aumentata di 0,5°, con i trampolini che ora sono HS107 e HS141. Un ulteriore collaudo avverrà a dicembre, quando andranno in scena i Campionati Italiani Open.

Il test event è organizzato prima di una competizione ufficiale per verificare il funzionamento delle infrastrutture, degli impianti e delle tecnologie, oltre a tanti altri particolari legati all’organizzazione dell’evento stesso. E questo era lo scopo del FIS Nordic Summer Festival svoltosi a Predazzo in Val di Fiemme lo scorso settembre, occasione per collaudare in gara soprattutto i nuovi trampolini del salto con gli sci in vista delle imminenti Olimpiadi.

Il successo del test event è stato completo, un po’ offuscato da tre cadute nelle gare femminili, occorse tra l'altro ad atlete di spicco come Eva Pinkelnig, Alexandria Loutitt e la combinatista Haruka Kasai, le quali hanno subito infortuni tali da compromettere la possibilità di partecipare ai Giochi di febbraio.

Gli organizzatori di Nordic Ski Val di Fiemme, col responsabile delle gare olimpiche di salto Luca Gianmoena in testa, e la FIS col race director Sandro Pertile a coordinare il gruppo di lavoro, all’indomani dell’evento si sono messi attorno ad un tavolo per analizzare i dati raccolti.

La prima verifica è stata fatta sulla corretta realizzazione della struttura secondo il progetto redatto seguendo i dettami della FIS ed approvato dall’ente sportivo, e su eventuali altri fattori che potevano aver innescato la triplice caduta. Il trampolino realizzato di recente è risultato perfettamente in linea col progetto, quindi si è analizzata la situazione ambientale e infine si è cercato di capire anche il motivo per cui le cadute abbiano coinvolto solo le ragazze.

Sandro Pertile spiega in breve il risultato della verifica: "Valutati la precisione e il rispetto della realizzazione secondo progetto, abbiamo riscontrato che in effetti il progetto tecnico standard di base non tiene conto di fattori ambientali peculiari come l’altitudine e il vento specifico della località, spesso di forza e direzione diverse tra estate e inverno. I trampolini di Predazzo sono tra quelli più in quota del panorama mondiale, quindi l'aria è più rarefatta che altrove, soprattutto d’estate.

Inoltre a Predazzo abbiamo un vento che soprattutto di mattina soffia da dietro rispetto al trampolino e spinge di conseguenza gli atleti in alto. In pratica abbiamo capito che la parabola con questi parametri, grazie ad una resistenza aerodinamica minore dopo la fase di lancio, fa "piombare" gli atleti, come si usa dire in gergo".

Ma il FIS Nordic Summer Festival è coinciso anche con l’adozione dei nuovi regolamenti sulle tute, adeguati dopo lo scandalo occorso ai Campionati del Mondo in Norvegia. Piccoli fatti che in concorso potrebbero aver innescato le cadute. Per questo si è optato per variare l’angolo del dente, decidendo di ridurlo di 0,5° su entrambi i trampolini. Così i tecnici hanno abbassato il dente di circa 6 cm, fatto contemplato nella realizzazione della struttura agendo meccanicamente con dei martinetti a vite. Ora il Normal Hill ha un’incidenza di 11,5° anziché 11 e il Large Hill di 12° invece di 11,5°. Di conseguenza si è anche ritoccata la classe dei due trampolini portandoli ora ad HS107 ed HS141.

Una situazione non nuova nel mondo del salto con gli sci, ricordando che simili interventi sono stati fatti ad esempio ai prestigiosi trampolini di Planica, di Tschagguns e Seefeld in Austria. La FIS è quindi intervenuta sulla regolamentazione delle tute al femminile, allargando la circonferenza all’altezza del cavallo così da ridurre leggermente il salto e favorire l’atterraggio. I successivi test con atleti locali hanno confermato la bontà delle scelte ed ora si guarda con interesse al prossimo evento del 23 dicembre, i Campionati italiani di salto e combinata nordica a titolazione open.

La soddisfazione del race director Sandro Pertile evidenzia la grande collaborazione dell’amministrazione comunale di Predazzo, responsabile della struttura, col comitato Nordic Ski Val di Fiemme e la FIS. Fondamentale anche il fatto che non siano state riscontrate difformità nei lavori, per uno stadio del salto destinato ad un grande futuro anche dopo le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Si dice soddisfatto anche Luca Gianmoena, Ski Jumping & Nordic Combined sport manager, un passato da atleta di combinata nordica, come la sorella Veronica tuttora in attività. Luca Gianmoena ora sovrintende alla gestione degli eventi di salto e combinata a Predazzo: "I lavori di sistemazione dopo il test event sono finiti e per noi è stato fondamentale effettuare dei salti dopo la variazione del dente, gli atleti hanno avvertito la differenza fra prima e dopo la variazione di angolazione della parabola, ovvio che attendiamo di gareggiare sulla neve perché le condizioni saranno ancora diverse.

Confidiamo di aver risolto le incongruenze e ci approcciamo ai prossimi Campionati Italiani del 23 dicembre con grande fiducia. Ci hanno contattato numerose squadre straniere per avere info sulla gara, che sarà open e quindi anche a partecipazione straniera".

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