Lahti 2017 è stato un flop organizzativo. Perdite per 1,6 milioni di euro

Lahti 2017 è stato un flop organizzativo. Perdite per 1,6 milioni di euro
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Lahti 2017 è stato un flop organizzativo. Perdite per 1,6 milioni di euro

Con diverse settimane di ritardo, è stato pubblicato il bilancio finale dei Mondiali di sci nordico di Lahti 2017. Da tempo si rumoreggiava di forti perdite, confermate ora anche dagli organizzatori.

Complessivamente la manifestazione si è conclusa con un disavanzo di 1,6 milioni di euro. La ragione principale è da ricercarsi nell'affluenza di pubblico, decisamente più bassa del previsto.

Il comitato organizzatore, infatti, pianificava di vendere 250.000 biglietti. In realtà ne sono stati venduti solamente 180.000.

Si tratta di un dato in controtendenza rispetto alle altre edizioni dei Mondiali di sci nordico andate in scena di recente nel Nord Europa.

Basti ricordare che le edizioni di Oslo 2011 e Falun 2015 si sono rivelati degli affari. La manifestazione tenutasi in Norvegia 6 anni fa ha prodotto guadagni per oltre 7 milioni di euro. Quella svedese di un biennio orsono ha chiuso con un surplus di 4,9 milioni.

A differenza dei vicini Paesi scandinavi, la Finlandia non è stata in grado di generare altrettanto interesse attorno all'evento.

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