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Zermatt-Cervinia, tanta fiducia per lo Speed Opening: le condizioni del ghiacciaio nettamente migliori del 2022

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Sci Alpinocoppa del mondo 2023/24

Zermatt-Cervinia, tanta fiducia per lo Speed Opening: le condizioni del ghiacciaio nettamente migliori del 2022

Il prossimo mese di novembre le attesissime discese di Coppa del Mondo sulla "Gran Becca": rispetto ad un anno fa, le copiose precipitazioni e le basse temperature permettono di gestire una "base" che dà parecchie garanzie per la regolare disputa delle gare. Dal 1° luglio le squadre in pista.

Il “Matterhorn Cervino Speed Opening” è previsto, dopo la classica prima tappa di Soelden del 28-29 ottobre, quale vera grande novità della stagione 2023/24 di Coppa del Mondo.

Così sarebbe dovuto essere anche nell'autunno 2022, quando le prime storiche discese transfrontaliere dovettero essere cancellate dal calendario, per la mancanza di neve nel tratto finale della “Gran Becca”. Si è deciso assieme alla FIS di posticipare le gare in ghiacciaio di due settimane (l'11-12 novembre quelle maschili, il week-end successivo le sfide femminili), ma l'appuntamento di Zermatt-Cervinia sembra decisamente più al sicuro per un altro motivo.

La primavera di quest'anno è stata infatti caratterizzata da abbondanti precipitazioni e temperature ideali per avere una base molto più importante rispetto ad un anno fa: grazie a queste condizioni meteorologiche, il comprensorio sciistico del ghiacciaio gode attualmente di condizioni ideali. Tra 5 mesi, i migliori discesisti del mondo saranno al cancelletto di partenza della discesa libera più alta della Coppa del Mondo; proprio a seguito dell'altitudine, due terzi del percorso di gara sono su ghiacciaio, in questo periodo del 2023 in stato ottimale, come mostrano le immagini attuali del Plateau Rosa (3.480 m s.l.m.).

Le copiose precipitazioni e le basse temperature, che sono state all'ordine del giorno durante la primavera, hanno garantito al ghiacciaio eccellenti condizioni, quando la zona intorno alla pista “Gran Becca” presentava un quadro ben diverso un anno fa. La primavera del 2022 è stata calda e secca, la neve che normalmente si trova a questa altitudine nel periodo non era presente a causa della mancanza di precipitazioni invernali. Una recente immagine di Meteo Valle d'Aosta mostra le enormi differenze.

Confrontando la situazione del 2022 con quella attuale, il ghiacciaio mostra attualmente le usuali buone condizioni per questo periodo dell'anno. Dopo un inverno mite con poche precipitazioni, la primavera umida e fresca non è stata solo una benedizione per la natura, ma anche per lo sci estivo. Attualmente l'area sciistica estiva, con 12 chilometri di piste, è aperta ai turisti e agli abitanti del luogo.

Area estiva che consente anche alle squadre di prepararsi al meglio per la prossima stagione e per l'inizio delle gare di velocità al Matterhorn Cervino Speed Opening, con i primi team di CdM che potranno lavorare sul ghiacciaio già a partire dal prossimo 1° luglio.

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