Sei tappe italiane per la CdM 2025/26 e la Val di Fassa brinda: per il 2028 si apre a gare tecniche a Cervinia

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Sci Alpinocoppa del mondo 2025/26

Sei tappe italiane per la CdM 2025/26 e la Val di Fassa brinda: per il 2028 si apre a gare tecniche a Cervinia

Dopo la pubblicazione dei calendari da parte della FIS, a Passo S. Pellegrino (7-8 marzo con discesa e super-g femminili) si attende la seconda volta del massimo circuito, così come Tarvisio ritrova la coppa 14 anni dopo. Nel meeting autunnale, verranno svelate le bozze per le prossime 4 stagioni e si parla anche del posticipo di Soelden.

Sei tappe in Italia per la prossima Coppa del Mondo, con due graditissimi ritorni e quattro conferme, oltre alle rinunce scontate per Bormio e Cortina in chiave olimpica, e la continua alternanza alla quale vengono sottoposte La Thuile e Sestriere nel calendario femminile.

Gli uomini, nell’inverno 2025/26, affronteranno in serie le gare veloci in Val Gardena (19-20 dicembre) e quelle tecniche sulla Gran Risa in Alta Badia (21-22 dicembre), poi apriranno il nuovo anno con lo slalom di Madonna di Campiglio (7 gennaio).

Le donne scenderanno in pista il 17-18 gennaio sulla “Di Prampero” a Tarvisio, che rivediamo nel massimo circuito 14 anni dopo l’ultima volta (sostituendo di fatto Cortina) con discesa e super-g, poi con l’ormai classico gigante sulla “Erta” di San Vigilio di Marebbe, martedì 20 gennaio, ed ecco a marzo una nuova chance per la Val di Fassa.

Il 7-8 marzo 2026, su “La VolatA” di Passo San Pellegrino verranno proposte discesa e super-g, due anni dopo quell’amaro week-end con le cancellazioni dovute all’enorme quantità di neve caduta, mentre risale al 2021 il debutto tra i “grandi” con le tre gare di recupero (delle pre olimpiche cinesi saltate causa Covid).

Da Vilamoura, sede dei meeting primaverili della FIS che hanno svelato i calendari provvisori (in quanto da ratificare dal Consiglio il prossimo 12 giugno) della prossima stagione, la gioia dell’organizzazione fassana è evidente anche perché, nel 2025/26, questa realtà avrà per il secondo anno consecutivo pure la CdM di skicross, dopo la splendida “prima” dello scorso febbraio. Confermate infatti per sabato 10 e domenica 11 gennaio 2026 due gare nel “Park Monzoni” all’interno della Ski Area San Pellegrino.

“Il nostro legame – ha dichiarato il presidente dell’Azienda per il turismo Val di Fassa, Fausto Lorenz - nei confronti degli sport invernali è consolidato, dato che siamo impegnati da decenni nell’organizzazione di manifestazioni internazionali e nazionali, ma anche sostenendo il vivaio. Non è dunque un caso che dopo tante edizioni di Coppa Europa, dal 2006 la Val di Fassa sia divenuta centro di allenamento ufficiale della FISI, richiamando ogni inverno le nazionali italiane sulle piste azzurre, ma anche i team di tante altre nazioni straniere.

Lo sci è nel nostro dna e quando si è aperta l’opportunità di organizzare ben due eventi di Coppa del Mondo, grazie anche al sostegno di Trentino Marketing e di tutte le componenti amministrative e istituzionali del nostro territorio, abbiamo accettato di buon grado questa sfida. Siamo pronti a rimetterci in gioco con l’entusiasmo e la professionalità che ci ha sempre contraddistinto”.

 

AUTUNNO CHIAVE

 

Dal meeting di Vilamoura, sono emerse altre importanti novità sul futuro della Coppa del Mondo.

In occasione delle riunioni autunnali di Zurigo, infatti, la FIS tornerà a pubblicare (come faceva in passato) le bozze dei calendari per le prossime quattro stagioni, con la stessa Levi che ha anticipato come si attenda la conferma a lungo termine dei suoi slalom, tornati ad essere doppi (con gli uomini di nuovo in gara nella località finlandese dal 2024 e pure per il prossimo mese di novembre), subito dopo l’opening di Soelden.

A proposito dei giganti sul Rettenbach, si va verso il posticipo di una settimana, partendo quindi dal primo week-end di novembre, per compattare il calendario e “legare” le prove austriache proprio a quelle di Levi e Gurgl (quest’ultima confermatissima in calendario per la prossima annata, 7 giorni dopo l’appuntamento finlandese).

Non solo, ecco che per il 2027/28 ci saranno le gare veloci sul Gornergrat (già garantite da Swiss-Ski per il mese di marzo di quella stagione), il ghiacciaio che domina Zermatt e “sostituirà” di fatto il progetto dell’opening sul Cervino e sulla pista “Gran Becca”, fallito per due anni consecutivi; legato al progetto Italia-Svizzera per il “Matterhorn Cervino Speed Opening”, ecco però che si proverà a coinvolgere Cervinia disputando una o due gare tecniche, probabilmente di slalom.

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