La FISI rinuncia ai diritti sull'evento e ratifica l'organizzazione della Val Gardena per i Mondiali 2031

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Sci Alpinocampionati del mondo 2031

La FISI rinuncia ai diritti sull'evento e ratifica l'organizzazione della Val Gardena per i Mondiali 2031

A distanza di 61 anni dalla prima storica del 1970, la realtà gardenese è pronta ad allestire i campionati del mondo di sci alpino: nella serata di ieri, è stato fatto un ulteriore passo ufficiale alla presenza di Flavio Roda ("una gioia e un onore avere di nuovo la rassegna iridata in un luogo di grande tradizione") e del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.

Il Saslong Classic Club mercoledì sera ha fatto un altro passo sulla strada verso i Mondiali di sci alpino del 2031. La FISI ha incaricato ufficialmente gli organizzatori della Coppa del Mondo in Val Gardena dell’organizzazione della rassegna iridata e ha parallelamente rinunciato ai diritti sull’evento.

Alla stipula dell’atto hanno assistito anche il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, e il sindaco di Selva di Val Gardena, Tobias Nocker. Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club, e Flavio Roda, numero 1 federale, hanno firmato l’importante documento a Palazzo Widmann, con le gare mondiali che si terranno sotto l’egida della FISI. “Questo è un momento storico per lo sci in Val Gardena e in Alto Adige. Siamo consapevoli della grande responsabilità che deriva dalla firma di questo contratto.

Allo stesso tempo, però, è un momento di grande gioia. Non vediamo l’ora di affrontare i numerosi compiti che ci attendono e li svolgeremo con professionalità e grande umiltà, in linea con la nostra tradizione ultra-cinquantennale”, ha affermato Rainer Senoner in occasione della firma del contratto.

Flavio Roda ha sottolineato ancora una volta la grande dedizione del comitato organizzatore gardenese. “Per noi come FISI è una grande gioia e un onore che i prossimi Mondiali si terranno in Val Gardena, in Alto Adige. Un luogo che è sinonimo di tradizione, professionalità, grande dedizione, un luogo dove lo sport è messo sempre al centro. I Mondiali in Val Gardena sono un esempio di democrazia vissuta, visto che quattro anni fa si era tenuta una preselezione a livello nazionale.

Anche allora il risultato era stato netto, e oggi è la dimostrazione che la Val Gardena è stata la scelta giusta”.

Per il sindaco di Selva di Val Gardena, Tobias Nocker, la prospettiva di poter contribuire attivamente all’organizzazione di un’edizione dei Mondiali di sci è stata uno dei motivi principali per candidarsi a sindaco nelle elezioni svolte nel maggio di quest’anno. “Sono contento per questo progetto, che rappresenta una grande sfida anche per me. Come comunità possiamo fare grandi cose. Colgo l’occasione per ringraziare il mio predecessore Roland Demetz, che ha contribuito in modo determinante all’assegnazione dei Mondiali di sci alla Val Gardena”.

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha ringraziato Flavio Roda per la grande fiducia accordata al Saslong Classic Club con la stipula del contratto, che rappresenta al contempo una grande responsabilità. “Il comitato organizzatore gardenese non ha perso tempo e, dall’assegnazione avvenuta nel giugno del 2024, ha già intrapreso le prime iniziative. Questo dimostra il grande impegno degli organizzatori, ma anche delle amministrazioni comunali nella zona della Val Gardena.

L’Alto Adige è terra di sport, con tante atlete e tanti atleti motivati e, dopo i Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026, potrà rallegrarsi dei Mondiali di sci del 2031, un’altra festa dello sport”, ha affermato Kompatscher in chiusura dell’incontro.

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