La cancellazione delle finali regala a Suter la seconda coppa e a Feuz il tris, tutto il resto è in ballo

Foto di Redazione
Info foto

2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo

La cancellazione delle finali regala a Suter la seconda coppa e a Feuz il tris, tutto il resto è in ballo

Senza Cortina, Kristoffersen rischia di essere spacciato ancor prima delle gare di Kranjska Gora. Tra le donne, Brignone ad un passo dalla sfera di cristallo in gigante e a... tre dalla storica Coppa del Mondo assoluta. Nel settore femminile sono state cancellate sette delle ultime dieci gare in calendario.

Il modo peggiore per concludere una stagione a dir poco tribolata, con la mazzata della cancellazione delle finali di Cortina che la FIS, dopo la comunicazione della federazione italiana, ratificherà nella mattinata di sabato.

Rimangono quindi in calendario quattro prove maschili, una per disciplina “classica” con discesa e super-g nel week-end a Kvitfjell, oltre al gigante e allo slalom del 14-15 marzo a Kranjska Gora. Tra le donne, dove sono state cancellate sette delle ultime dieci gare previste, ad Are vedremo uno slalom parallelo giovedì 12, un gigante venerdì 13 e lo slalom conclusivo di sabato 14 marzo.

L'idea delle finali divise tra Are e Kvitfjell è andata ben presto in cantina, visto che non esisteva la possibilità di coprire i costi di un'organizzazione tutt'altro che banale. La mancata disputa delle finali significa quindi un altro doppio successo aritmetico per la Svizzera (che vincerà anche la Coppa per Nazioni, tolta all'Austria dopo oltre 30 anni), con Beat Feuz che festeggia la terza sfera di cristallo consecutiva in discesa, ancor prima di scendere in pista domani a Kvitfjell (194 i punti di margine su Dressen, a questo punto con una sola gara da disputare), e Corinne Suter che firma il bis.

La 25enne elvetica, già trionfatrice in discesa (dove Ledecka e Brignone concludono rispettivamente al 2° e al 3° posto), si prende così anche la coppa di super-g, precedendo di 19 punti la stessa Federica Brignone, alla fine dei conti alle sue spalle per quel famoso centesimo costato alla valdostana il successo nell'ultima prova di La Thuile.

L'azzurra potrebbe consolarsi con la coppa di gigante, a questo punto vicinissima visto che, nella sola gara di Are, saranno 74 i punti da difendere su Vlhova: basterà il 10° posto per festeggiare, ma è chiaro che l'obiettivo è ben più grande. La prima Coppa del Mondo assoluta nella storia dello sci femminile azzurro è certamente molto più vicina con quattro gare in meno, anche se i 153 punti di margine su Mikaela Shiffrin, attesa al rientro ad Are, non sono rassicuranti con uno slalom parallelo, un gigante e uno slalom che, se vedremo la fuoriclasse statunitense almeno vicina al suo massimo livello, sono favorevoli alla vincitrice delle ultime tre sfere di cristallo. A Petra Vlhova, distante 189 lunghezze, servirà una vera impresa con soli 300 punti in palio, con la slovacca al tempo stesso al comando delle graduatorie di parallelo (13 punti su Direz, ma sono tutte lì) e di slalom, dove Shiffrin la segue a soli 20 punti di distacco (alla statunitense basterà vincere la gara conclusiva di Are per conquistare l'ennesimo trofeo).


KRISTOFFERSEN OUT?


A livello maschile, Henrik Kristoffersen rischia di essere già fuori dai giochi ancor prima di scendere in pista a Kranjska Gora. Sì, perchè con 107 punti di distacco da Pinturault, ma soprattutto gli 81 da Kilde, il norvegese rischia di finire sopra quella quota 200 dal compagno di squadra che sarebbe fatale.

Tra lo stesso Kilde e il francese, divisi da 26 punti a favore di quest'ultimo, sarà lotta incertissima probabilmente sino allo slalom conclusivo sulla Podkoren, con AAK chiamato al sorpasso a Kvitfjell per poi giocarsi ancora punti pesanti nel gigante sloveno e sperare nei tanti specialisti dello slalom per difendere l'eventuale (e probabile) margine su “Pintu”.

Per quanto riguarda le varie coppe di specialità, detto che quella di parallelo è già di Meillard e quella di combinata è finita nelle mani di Pinturault, la gara conclusiva sarà da brividi in tre discipline: domenica a Kvitfjell in super-g, Mauro Caviezel partirà con 3 punti di margine su Kriechmayr, ma anche Mayer, Kilde e Jansrud potrebbero farcela.

In gigante, Kristoffersen difende 6 punti su Pinturault, con Kranjec e Zubcic ancora in corsa, e il norvegese dovrà concludere davanti a Clément Noel, che lo segue con due sole lunghezze di distacco, nello slalom conclusivo per prendersi quella che sarebbe la sua seconda sfera di cristallo nella disciplina, con Daniel Yule teoricamente ancora in corsa seppur con 57 punti di distacco. E tanta rabbia per due slalom cancellati nel giro di pochi giorni, considerato il mancato recupero di Naeba...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
300
Consensi sui social