Da Soelden a Soelden, il ritorno di Bernadette Schild: "L'obiettivo è tornare lì, al 100%"

Da Soelden a Soelden, il ritorno di Bernadette Schild: 'a
Info foto

2019 Getty Images

Sci Alpino

Da Soelden a Soelden, il ritorno di Bernadette Schild: "L'obiettivo è tornare lì, al 100%"

La slalomgigantista austriaca, infortunatasi al crociato del ginocchio destro proprio nella gara inaugurale della scorsa stagione, pronta a tornare sulla neve tra giugno e luglio.

Tra le tante atlete che hanno perso in maniera completa l'annata 2019/2020, l'Austria attende certamente con ansia Bernadette Schild, considerate le difficoltà delle aquilotte nelle discipline tecniche.

La 30enne salisburghese già lavora per tornare proprio sul luogo dove tutto si fermò, visto che le fu fatale la seconda manche del gigante di Soelden, con quella torsione al ginocchio e la classica diagnosi che, con il crociato ko, significava già stagione persa.

Intervistata sulle colonne del “Kronen Zeitung”, la sorella di Marlies ha confessato che, dopo la lunga fase di riabilitazione durata praticamente tutto l'inverno, era pronta a godersi una breve vacanza in Sudafrica prima di ripartire a tutta verso l'anno del rientro, ma il caos legato al Coronavirus l'ha costretta a cambiare i programmi. “Lavoro a secco e, se tutto andrà secondo i piani, tornerò sugli sci a giugno o luglio – ha spiegato Bernadette, che non si aggregherà alle compagne al lavoro già da questa settimana – Per me sarà importante mettere gli sci con le sensazioni giuste; l'obiettivo immediato è cominciare a Soelden al 100%”.

Anche la slalomgigantista austriaca ha aderito alla campagna “Helping Hands” di Reusch, per raccogliere fondi in favore dell'ospedale Sacco di Milano: “Nonostante i confini chiusi, credo che la coesione sia assoluta per affrontare questa emergenza e sia necessario dare un aiuto”, ha detto in merito, augurandosi presto di tornare ad una vita normale. Che per lei significa anche e soprattutto sci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
177
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Da Vilamoura tanto lavoro in casa FIS sul tema sicurezza: vietati i parastinchi che hanno fatto discutere nella velocità

Da Vilamoura tanto lavoro in casa FIS sul tema sicurezza: vietati i parastinchi che hanno fatto discutere nella velocità

Le ultime decisioni emerse dai meeting primaverili: l'airbag sarà obbligatorio nel 2025/26 anche per i circuiti continentali, così come le tute antitaglio, mentre le piastre inserite fra tibia e scarpone non potranno più essere utilizzate. Promossa la combinata a squadre dopo il debutto a Saalbach: la vedremo anche a Milano Cortina 2026.