A 3 mesi dall'opening, tutte le possibilità sono attive per i due giganti di Soelden

Poco più di tre mesi all'opening, quello che da un ventennio viene ospitato da Soelden sul ghiacciaio del Rettenbach che, mai come il prossimo 24-25 ottobre, vivrà una prima di Coppa del Mondo decisamente particolare.

La situazione legata alla pandemia mondiale ha portato comitato organizzatore e FIS a studiare tutte le ipotesi possibili, ma è tutto ancora aperto come, d'altronde, lo è la situazione legata ai calendari in generale, vista la volontà della Federazione Internazionale di confermare in gran parte il programma originale, raggruppando però il più possibile le gare per evitare maggiori spostamenti e quindi rischi.

La soluzione, parziale, di anticipare almeno di 24 ore il gigante femminile in programma sabato mattina, come è emerso già qualche settimana fa, è decisamente probabile ed è stata confermata anche nei giorni scorsi sulle colonne del “Tiroler Tageszeitung”; bisognerà valutare (e certamente ridurre) al tempo stesso l'intero programma di conferenze pre gara, un momento sempre attesissimo quale lancio della stagione, anche e soprattutto per aziende e partner commerciali.

Porte chiuse? Secondo la federsci austriaca non sarebbe un problema insormontabile, anzi, ma si cercherà comunque di avere eventualmente ingressi contingentati al ghiacciaio, in modo da gestire al meglio l'intera situazione. E dividere di almeno 48 ore (donne il venerdì, uomini confermati la domenica) i due giganti inaugurali della prossima Coppa del Mondo, andrebbe verso quella direzione.