Vinatzer già pensa alla 3Tre: "Campiglio slalom magico, che bello sarà gareggiare con il pubblico"

Già pensa alla notte della 3Tre, ma vuole allargare l'orizzonte dello slalom anche ad altre discipline, vedi il gigante dopo aver esordito in Coppa del Mondo proprio nell'opening di Soelden, o il parallelo che gli ha portato i primi punti della stagione, domenica scorsa con il 13° posto di Lech/Zuers.

Alex Vinatzer è atteso all'annata della consacrazione definitiva e in casa Italia si punta tantissimo sul talento gardenese, ovviamente con focus incentrato sullo slalom che l'ha visto chiudere nella top 15 di specialità, nonostante un mese di gennaio nerissimo, con il 4° posto mondiale di Cortina e un finale in crescendo, di nuovo ai piedi del podio alle finali di Lenzerheide. L'ultimo podio di Alex, il secondo della carriera dopo quello di Zagabria ad inizio 2020, risale allo scorso 22 dicembre, notte di Madonna di Campiglio con un fantastico 3° posto dietro al duo norvegese formato da Kristoffersen e Solevaag.

Ecco, proprio lo slalom sul Canalone Miramonti è già nel mirino del “Ninja”, che tornerà in gara con gigante e slalom dell'11-12 dicembre in Val d'Isère, poi mirerà al secondo appuntamento di specialità previsto con la 3Tre del 22 dicembre. Questa volta con il ritorno del pubblico, come nel 2018 quando alla sua prima nella classicissima trentina, Vinatzer stupì tutti con una grandiosa 1^ manche (8° crono), per poi deragliare nella seconda alla ricerca del grande risultato a soli 19 anni. “E' la mia preferita, è la gara dell'anno e un'emozione unica, la vorrei 3-4 volte a stagione – ha raccontato il gardenese ai microfoni dell'organizzazione di Campiglio nei giorni scorsi – L'anno scorso andò bene con un solo slalom nelle gambe (quello del giorno precedente in Alta Badia, con 4° posto dopo aver preceduto tutti nella 1^ manche, ndr), siamo pronti per far sì che dalla prima all'ultima gara non cambi niente in termini di rendimento.

Perchè mi piace la 3Tre? A parte l'aspetto legato al pubblico, perchè gareggiare in casa è speciale per quello, ti senti di andare a bomba dall'inizio prendendo ritmo, poi il muro che ti porta al piatto finale, ti devi lanciare bene e, di fatto, c'è un po' di tutto in questo slalom”.

Il ritorno del pubblico non può che rendere felice l'azzurro: “Mi gaserà, forse anche troppo – ride Alex – Peccato non aver festeggiato con loro il podio, lo scorso anno, ma chissà che non possa ripeterlo quest'anno. Spero non manchi tanto per la prima vittoria, intanto è importante abbassare i pettorali (Vinatzer è sempre nel secondo sotto gruppo, dall'8 al 15), poi vediamo se arriverà la giornata giusta...”.