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Vinatzer da sogno nella prima in Badia: la Gran Risa parla azzurro, verso una seconda da brividi

Vinatzer da sogno nella prima in Badia: la Gran Risa parla azzurro, verso una seconda da brividi
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Vinatzer da sogno nella prima in Badia: la Gran Risa parla azzurro, verso una seconda da brividi

Il gardenese è davanti a metà gara, per la prima volta in carriera. Segue Yule, a quasi 3 decimi, poi sono tutti incollati e Moelgg è appena fuori dalla top ten. Alle 13.00 la manche decisiva.

Dopo la delusione nella gara dell'anno per i gigantisti, è Alex Vinatzer a riaccendere la nazionale maschile regalandosi una manche da sogno nel primo slalom della stagione in Alta Badia.

A metà gara sulla Gran Risa comanda proprio lui, il 21enne gardenese che già lo scorso anno era salito per la prima volta sul podio a Zagabria; sarà però la prima di Alex a partire per ultimo nella seconda manche, prevista alle ore 13.00, dopo essere stato l'unico in grado di fare davvero un po' di differenza su un tracciato abbastanza semplice, seppur con tracciatura malandrina da parte del tecnico dei norvegesi.

Vinatzer, che va ricordato è stato operato di appendicectomia solo un mese fa, è stato capace di chiudere con 27 centesimi di margine su Daniel Yule e 36 su Michael Matt, velocissimo nel tratto finale completamente piatto. Clamorosa, invece, l'uscita di scena del grande favorito, Clément Noel, che sbaglia subito sul primo ripido e poi scivola nel tratto di raccordo col piano, finendo ad oltre 5 secondi e ovviamente non qualificato.

La gara rimane apertissima, visto che i distacchi sono minimi con Foss-Solevaag a 37 centesimi e il secondo norvegese in classifica, Henrik Kristoffersen, quinto a 4 decimi e un paio di centesimi davanti ad Alexis Pinturault, vincitore ieri in gigante e chiamato a portare a casa punti pesanti in ottica generale.

Ecco poi un Muffat-Jeandet ritrovato e, appena oltre il mezzo secondo di distacco da Vinatzer, in ottava posizione, Ramon Zenhaeusern che, considerate le sue caratteristiche, non è riuscito ad interpretare al meglio questo pendio.

Più staccati Ryding, nono a 77 centesimi, e soprattutto Schwarz, che sbaglia sul ripido lasciando sul piatto quasi tutti gli 8 decimi che poi pagherà dal leader. Può essere soddisfatto Manfred Moelgg, dopo tutto quello che ha passato il marebbano, secondo azzurro al traguardo con l'11° tempo, a 91 centesimi dal compagno di squadra, decisamente meno Stefano Gross, appena fuori dai 20 (a 1”52) e dietro a Simon Maurberger, ottimo al rientro post infortunio con la 18esima piazza a 1”44.

Lontani dalla qualifica, invece, Federico Liberatore (gli sono mancati 4 decimi, 34esima posizione finale) e l'esordiente Tobias Kastlunger, ma era davvero dura quest'oggi con i pettorali alti. Lo stesso McGrath è uscito dopo poche porte (partiva col 45), alla pari del coetaneo Braathen, mentre da dietro è stato bravissimo ad inserirsi 24°, col pettorale 49, un Luca Aerni che già aveva fatto vedere in Coppa Europa di essere un atleta ritrovato.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE ALTA BADIA

 

Alex Vinatzer in 54”73

Daniel Yule + 0”27

3° Michael Matt + 0”36

4° Sebastian Foss-Solevaag + 0”37

5° Henrik Kristoffersen + 0”40

6° Alexis Pinturault + 0”42

7° Victor Muffat-Jeandet + 0”49

Ramon Zenhaeusern + 0”52

9° Dave Ryding + 0”77

10° Marco Schwarz + 0”81

11° Manfred Moelgg + 0”91

18° Simon Maurberger + 1”44

21° Stefano Gross + 1”52

34° Federico Liberatore + 2”62

48° Tobias Kastlunger + 3”26

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