"Questo è lo slalom, ad un certo punto ci credevo". Vinatzer racconta il suo 4°, Sala sei tornato: "Bellissimo"

Un’altra giornata molto positiva, per un team delle discipline tecniche, da quest’anno affidato a coach Mauro Pini, che cresce e ha un leader chiaro ora in pista e si chiama Alex Vinatzer.

Finalmente sta esplodendo tutto il talento del gardenese, sempre tra i primi otto nei quattro giganti stagionali e ora, dopo due slalom difficili (out a Levi, 19° a Gurgl), nell’arena della Val d’Isère si prende un 4° posto pesantissimo, risalendo dal 25° di metà gara. La classica rimontona da Face de Bellevarde, ma al netto del risultato finale, Alex oggi è parso molto più solido nella sua sciata.

Se Kastlunger è uscito in avvio di 2^ manche (sprecando una gran bella occasione sulla “sua” pista, visto che ripartiva col 2…), l’altra bellissima notizia della domenica in Alta Savoia è il 7° di Tommaso Sala, alla terza post rottura del crociato di 12 mesi fa e vicino al suo best in CdM (due volte sesto), con due manche di grande qualità (9° a metà sfida col numero 29).

Vinatzer, ora, è 5° nella generale: “Si sta bene al leader’s corner e… sì, ad un certo punto ci ho creduto per il podio – ha ammesso Alex al microfono di Ettore Giovannelli, in casa Rai Sport, nell’immediato post gara – Quando nella prima manche ho visto il n° 68 (Aulnette, che sarà favoloso 11°) passarmi davanti, ho ringraziato perché sapevo che si trattava di un regalo, qui si può rimontare partendo coi primi numeri e io ho cercato di essere attivo, magari non perfetto ma sempre in spinta.

Sicuramente una buona reazione dopo la 1^ manche difficile; la pista spaccava, ma questo è lo slalom. Visto che ero 25°, va più che bene così anche perché sono a tanti decimi dal podio e prendiamo questo week-end positivissimo.

Ora portiamo questa sciata in Alta Badia, mi sento fiducioso non solo in gigante: in slalom devo essere più deciso nelle prime manche, oggi mi è andata bene con il pettorale”.

“E’ stata tostissima, su una pista che mi piace e dove si vedono le abilità del vero slalomista – l’analisi di Sala a Rai Sport – Un’altra cosa rispetto a Levi e Gurgl, dove vince chi spinge tanto: contento per Alex, sta sciando davvero bene, e per me visto che alla terza gara dal rientro è una top ten bella”.