Folle Val d'Isère, Vinatzer sfiora il podio risalendo dal 25°! Magia di Haugan, è urlo norge

L’ombra che si allunga quasi interamente sulla Face de Bellevarde, un pendio ripidissimo, i tanti segni formatisi su una pista che già al mattino aveva presentato il conto dopo pochi numeri.

E per tutti, lassù, la tensione sempre più alta perché anche un vantaggio enorme non potrebbe bastare nei confronti di un Alex Vinatzer che ha fatto tutto bene, partendo tra i primi dopo il 25° crono fatto segnare nella manche d’apertura. Alla fine, ce la faranno in tre a precedere (anche nettamente, va detto) il gardenese che accarezza solo l’idea del quinto podio in Coppa del Mondo, sognandolo davvero a lungo vedendo inforcare, tra gli altri, Noel (che stava volando per una super rimonta dall’8° posto), Pinheiro Braathen (5° a metà gara) e McGrath (che era 3°, a soli 14 centesimi dalla vetta).

L’urlo è tutto norge in Val d’Isère, nel terzo slalom stagionale, ed è di un favoloso Timon Haugan. Favoloso anche perché ha corso ancora con problemi alla schiena, firmando due manche di potenza, qualità tecnica e intelligenza, bruciando in quella decisiva Loic Meillard, davvero vicino al bis del gigante; quinto hurrà in coppa per lo scandinavo (primo successo stagionale per lo squadrone norvegese), ad anticipare di 28 centesimi il campione del mondo, con Henrik Kristoffersen che fa 98 podi in CdM ma non riesce nella rimonta per calare il poker su una delle sue piste preferite.

L’ex iridato chiuderà terzo a 34 centesimi, con 76 di vantaggio su Vinatzer; è stato proprio HK94, quarto al giro di boa, a scalzare il faro azzurro dal leader’s corner. Alla fine il gardenese, naturalmente miglior tempo di manche, paga 1”10 dal vincitore, lui che si trovava a 2”29 dopo la manche d’apertura, tutt’altro che brillante anche se affrontata con un pettorale 21 già molto difficile.

E’ festival norvegese, visto che arrivano i migliori risultati in carriera di due grandi talenti (certo, oggi favoriti dalla particolare situazione di pista), Oscar Andreas Sandvik da 23° a 5°, a 14 centesimi da Vinatzer, e Hans Grahl-Madsen, da 28° sino al 6° finale, anticipando Tommaso Sala che è davvero da applausi.

Alla terza gara post infortunio, lo specialista brianzolo chiude 7° (+ 1”38), dopo il gran 9° tempo col pettorale 29 di stamattina, regalandosi uno dei migliori risultati della carriera e ritrovandosi subito completamente, con due manche di una solidità invidiabile.

Dietro a Tommy, troviamo un’altra rimontona che è quella di Marco Schwarz, da 24° a 8° bruciando di un centesimo Steven Amiez, con tanti sorrisi per Matthias Iten, che ora potrà avere tante opportunità “garantite” in seno alla Svizzera dopo anni alterni. A proposito di emergenti, straordinario l’11° di Auguste Aulnette, talento francese oggi scattato col pettorale 68 (era il penultimo partente) e che sfiora una clamorosa top ten, con il compagno Desgrippes alle sue spalle come Taylor e Hallberg (anche il britannico e il finlandese al 12° posto ex-aequo).

Austria delusa, con Gstrein e Matt quindicesimi, peccatissimo per Tobias Kastlunger che, partendo per secondo nella manche decisiva, aveva una super occasione (lui già due volte rimontante qui per la top ten), ma deraglia uscendo subito di scena.

Haugan è anche il nuovo leader di specialità, con Rassat che ha inforcato nella 1^ manche, davanti di 55 pt allo stesso transalpiuo. Prossima tappa di velocità, con doppia discesa e super-g in Val Gardena da giovedì a sabato.

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SLALOM MASCHILE – VAL D’ISERE

1° Timon Haugan in 1’37”89

2° Loic Meillard + 0”28

3° Henrik Kristoffersen + 0”34

4° Alex Vinatzer + 1”10

5° Oscar Andreas Sandvik + 1”24

6° Hans Grahl-Madsen + 1”31

7° Tommaso Sala + 1”38

8° Marco Schwarz + 1”59

9° Steven Amiez + 1”60

10° Matthias Iten + 1”66

DNF2 Tobias Kastlunger

DNQ Tommaso Saccardi

DNQ Matteo Canins

DNF1 Simon Maurberger