Primo allenamento in bici per Hirscher e Verdu, il gigantista andorrano estasiato: "Emozioni indescrivibili"

Foto di Redazione
Info foto

instagram Joan Verdu

Sci Alpinoattualità

Primo allenamento in bici per Hirscher e Verdu, il gigantista andorrano estasiato: "Emozioni indescrivibili"

Sulle strade del salisburghese, gli alfieri del team Van Deer hanno condiviso per la prima volta un lavoro di preparazione in bicicletta, con Joan che ha raccontato i brividi provati allenandosi con il suo idolo. Lo specialista andorrano, chiamato alla stagione della consacrazione, esaltato da MH89: "Questo ragazzo è una macchina".

Nel rinnovato e allargato team di Van Deer-Red Bull Sports, dalla stagione 2025/26 compare anche Joan Verdu, che nelle scorse settimane ha annunciato il cambio di materiali e proverà, nell’inverno olimpico (lui che si rivelò proprio con il 9° posto ai Giochi di Pechino 2022), a consacrarsi definitivamente cercando magari anche la prima vittoria in Coppa del Mondo, lui salito per la seconda e ultima volta sul podio alle finali di Saalbach 2024, prima dei tanti guai fisici che sono tornati a galla, con le solite ginocchia ballerine, e ne hanno condizionato gran parte dell’ultima annata.

Il gigantista del Principato di Andorra, a 30 anni, vivrà anche l’emozione di gareggiare per la realtà ideata e costruita dal suo idolo e riferimento, Marcel Hirscher; ebbene, proprio nella giornata di ieri Joan ha vissuto, come ha raccontato lui stesso sui social, brividi lungo la schiena potendosi allenare per la prima volta con l’otto volte re di coppa.

Sulle strade del salisburghese, Hirscher e Verdu hanno svolto un’intensa uscita in bicicletta e dal prossimo mese sarà tempo di sci, con sempre maggior fiducia che lo stesso campionissimo di Annaberg possa tornare sulla neve per una preparazione praticamente completa dopo l’infortunio al crociato. “Un compagno di allenamento migliore non esiste e non posso descrivere le emozioni provate oggi – le parole dell’andorrano – Uscire in bicicletta con la persona che più avrei desiderato in tutto il mondo, se penso a Joan di qualche anno fa sono sotto shock”.

“Il ragazzo è in condizioni pazzesche – ha aggiunto invece Marcel riferendosi alla qualità sui pedali di Joan, che spesso nel suo paese si allena con i ciclisti pro che vivono nel Principato – E’ una macchina, c’è da soffrire in bici con lui. Sono entusiasta di averlo nel team e presto sugli sci”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Consensi sui social

Più letti in scialpino