Magico Paris! Dopo 6 anni ecco la vittoria in super-g per l'aggancio a Thoeni, a Kvitfjell è sempre "Domme" il padrone

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Magico Paris! Dopo 6 anni ecco la vittoria in super-g per l'aggancio a Thoeni, a Kvitfjell è sempre "Domme" il padrone

Prova magistrale del fuoriclasse azzurro, il centro n° 24 in CdM è davvero significativo: i battuti di giornata sono Crawford e Hrobat, con Odermatt che perde il podio per un centesimo e in ogni caso mette in bacheca la terza sfera di cristallo in super-g. Buona gara di Franzoni da top 15.

Un super-g magico, da vero campione che sulla Olympiabakken, un po’ come gli è sempre capitato per la Stelvio, sa sempre cosa fare per andare a prendersi la linea più veloce.

E con essa la sesta vittoria                a Kvitfjell (la seconda nella specialità dopo quella del 2019), per un Dominik Paris che scrive 24 nella casella dei successi in CdM come un certo Gustavo Thoeni; secondo hurrà di stagione dopo la discesa di venerdì, sempre su queste nevi, e pure il podio 50 con il timbro numero 5 in super-g che fa pensare all’ultimo hurrà nella specialità, risalente a ben 6 anni fa alle finali di Soldeu.

Sì, il miglior Paris è tornato e non potrebbe esserci notizia migliore in vista dei Giochi Olimpici che andranno in scena… proprio a Bormio, l’altro feudo preferito da Domme.

Nella solita gara tirata, a maggior ragione con start abbassato al Russi Jump e meno di 70” di percorrenza, il campionissimo della Val d’Ultimo è stato l’unico a fare la differenza per regalare alla nazionale maschile il secondo super-g del 2024/25 dopo quello di Casse in Val Gardena, con lo stesso Paris ora in corsa per salire sul podio finale della coppa di disciplina.

Il primo in classifica nella “gara a parte” dietro a Dominik è James Crawford: il canadese re in discesa sulla Streif si riaccende (seconda volta sul podio in super-g di CdM e di nuovo a Kvitfjell), nella specialità di cui fu campione del mondo 2023, e conclude secondo a 38 centesimi, davanti ad un clamoroso Miha Hrobat che attacca, sbaglia e rischia, ma si prende un podio da sogno a 0”47, regolando di un solo centesimo Marco Odermatt. Svanisce il podio n° 87 e il terzo in tre giorni qui per il fenomeno nidvaldese, che in ogni caso ancora prima di partire aveva messo idealmente in bacheca la terza sfera di cristallo in super-g (oltre 200 pt di margine sui primi inseguitori, visto il forfait di Casse che si trovava a -181 a due prove dalla conclusione), mentre per l’aritmetica della generale dovrà attendere almeno sino a sabato prossimo per il gigante di Hafjell.

Week-end amaro per Vincent Kriechmayr, oggi 5° a 2 centesimi dal podio, con Monney 6° a 0”56 (appena 0”09 dalla terza piazza) e l’altra punta elvetica Rogentin 7° a 0”57, mentre Allegre e Eichberger sono noni ex-aequo con 61 centesimi di ritardo dietro a super Zabystran (+ 0”60), anticipando gli americani Cochran-Siegle e Goldberg.

Solo 13°, a 7 decimi da Paris, Franjo von Allmen, poi Lukas Feurstein e il suo coetaneo (ricordiamo i mille duelli a livello jr) Giovanni Franzoni, 15° a 0”81 per una gara solida del gardesano, in un contesto tecnico per lui non ideale, battendo pure due top come Haaser e Moeller che pagano 9 decimi.

Christof Innerhofer accede col brivido alle finali di Sun Valley, oggi è 28° a 1”30 mentre restano fuori dalla zona punti gli altri sei azzurri, con Schieder e Abbruzzese out, Alliod 38°, Perathoner 42°, Molteni 45° e Franzoso 50°

 

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SUPER-G MASCHILE – KVITFJELL

 

Dominik Paris in 1’08”98

James Crawford + 0”38

Miha Hrobat + 0”47

Marco Odermatt + 0”48

5° Vincent Kriechmayr + 0”49

6° Alexis Monney + 0”56

7° Stefan Rogentin + 0”57

8° Jan Zabystran + 0”60

9° Nils Allegre + 0”61

9° Stefan Eichberger + 0”61

15° Giovanni Franzoni + 0”81

28° Christof Innerhofer + 1”30

38° Benjamin Jacques Alliod + 1”73

42° Max Perathoner + 1”79

45° Nicolò Molteni + 1”91

50° Matteo Franzoso + 2”31

DNF Florian Schieder

DNF Marco Abbruzzese

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