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Linus, tra vittoria e lacrime: "E' incredibile e in un'atmosfera stranissima". E l'Austria deve ancora attendere

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Linus, tra vittoria e lacrime: "E' incredibile e in un'atmosfera stranissima". E l'Austria deve ancora attendere

Strasser e il suo primo trionfo in uno slalom di Coppa del Mondo, lui che già aveva battuto tutti nel city event di Stoccolma, quattro anni fa. Per il Wunderteam 2°, 3° e 4° posto, ma c'è il pettorale rosso di Manuel Feller.

E' praticamente un austriaco acquisito, se pensiamo che sin dalle sue prime esperienze in Coppa del Mondo ha scelto Kitzbuehel quale sua base.

A 28 anni, Linus Strasser si è regalato il successo più bello, il primo in slalom e il secondo in Coppa del Mondo dopo quello ottenuto il 31 gennaio 2017 a Stoccolma, in una specialità come il city event (che di fatto, ora, non esiste più con il nuovo tipo di parallelo proposto dalla FIS) dove risultava uno dei migliori specialisti, tanto da aver conquistato i suoi tre podi nel massimo circuito, prima del quarto ottenuto quest'oggi a Zagabria, tutti in quella disciplina con due terzi posti a Oslo e di nuovo a Stoccolma nel 2018. All'arrivo di Clément Noel, il buon Linus non ha saputo trattenere le lacrime: “E' strano senza pubblico qui, ma semplicemente incredibile – ha raccontato nell'immediato post gara ai microfoni FIS – Ci siamo solo noi atleti e i vari team, ma è una grande emozione.

E pensare che sino ad oggi non ero mai salito neppure sul podio, ma ho spinto per cercare il miglior risultato possibile e in queste condizioni sapevo che sarebbe potuto succedere qualcosa di strano. Non avrei mai pensato, però, di poter addirittura vincere”.

E la cosa curiosa è che alle spalle del bavarese ci sono proprio tre austriaci: Michael Matt quarto risalendo clamorosamente dalla 26esima piazza, certo sfruttando le condizioni della pista ma reagendo dopo un avvio di stagione difficilissimo, Marco Schwarz ancora terzo come in Alta Badia e Manuel Feller sul solito, secondo gradino del podio già occupato sulla Gran Risa (in quel caso a batterlo fu Ramon Zenhaeusern per 8 centesimi), per quella che risulta la sesta top 3 in CdM senza vincere, nonché la piazza d'onore numero quattro consecutiva in slalom.

Il nativo di Fieberbrunn, però, si consola eccome con il primo pettorale rosso della carriera, avendo conquistato la leadership di specialità con 44 punti di margine su Henrik Kristoffersen e con lo stesso Linus Strasser già terzo.

E il mese dello slalom è appena cominciato...

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