Kranjec fa spavento sulla Gran Risa: 1^ manche dominante su HK e Braathen, lontano Odermatt

Una manche mostruosa, per domare la Gran Risa e porsi quale principale favorito per il successo nel primo dei due giganti in Alta Badia.

Sulla pista tempio della specialità, Zan Kranjec dimostra una condizione strepitosa, d'altronde i due podi ottenuti tra Soelden e Val d'Isère parlavano chiaro: lo sloveno fa il vuoto in apertura di questo terzo appuntamento stagionale, rifilando 6 decimi a Henrik Kristoffersen, che in realtà paga quasi tutto nel tratto finale, dalla prima alla seconda “gobba del gatto”, così come il connazionale Lucas Braathen, 3° a + 0”73, ma i due norge sciano alla grande sui muri e possono crederci eccome nella rimonta da vittoria in chiave 2^ manche, al via dalle ore 13.30.

Schmid e Pinturault rimangono sotto il secondo di ritardo dallo sloveno (il tedesco 4° a 79 centesimi, il transalpino 5° a 92), poi tanta Svizzera ma la grande sorpresa è che Marco Odermatt si ritrova solo in zona top ten, a 1”42 da Kranjec e preceduto anche dai connazionali Meillard e Murisier (con un ottimo Schwarz tra di loro, settimo): col suo pettorale rosso, il nidvaldese parte col numero 1 ma è troppo cauto sul tortuoso tracciato di marca tedesca. Gli servirà un capolavoro per continuare la striscia di podi in gigante.

Tra i big più attesi, commette un grave errore sulla prima gobba del gatto un Manuel Feller che rotola in 12^ posizione a 1”68, 4 centesimi dietro a McGrath che a sua volta pasticcia tanto (pur partendo col numero 16, quando già era molto più complicato). E in casa scandinava, non arrivano punti per Aleksander Aamodt Kilde, che deraglia dopo una buona partenza (considerato il pettorale, ovvero il 32).

Per Luca De Aliprandini una prima manche difficilissima: il trentino, dopo le due uscite in avvio di stagione, tiene linee troppo “comode” e finisce a 2”89. La qualificazione arriverà con il 20esimo tempo, ma è una grande delusione così come per tutta la squadra azzurra, anche se Filippo Della Vite, partendo col n° 31 quando gli scalini erano già evidentissimi, porta a casa un buon 21° crono, proprio alle spalle del vice campione del mondo (+ 3”13).

Fuori Borsotti, lontano Maurberger (a quasi 4 secondi e mezzo), non centrano la qualificazione (con pettorali sopra il 50) neanche Tonetti, Franzoni, Vinatzer, Sala e Kastlunger, uscito col numero 66.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE Alta Badia

1° Zan Kranjec in 1'18”49

2° Henrik Kristoffersen + 0”60

3° Lucas Braathen + 0”73

4° Alexander Schmid + 0”79

5° Alexis Pinturault + 0”92

6° Loic Meillard + 1”29

7° Marco Schwarz + 1”30

8° Justin Murisier + 1”31

9° Marco Odermatt + 1”42

10° Filip Zubcic + 1”54

20° Luca De Aliprandini + 2”89

21° Filippo Della Vite + 3”13

39° Simon Maurberger + 4”42

40° Riccardo Tonetti + 4”58

46° Tommaso Sala + 4”78

53° Alex Vinatzer + 5”42

59° Giovanni Franzoni + 6”50

DNF Giovanni Borsotti

DNF Tobias Kastlunger