Kilde e una prima amara... solo a metà: "Stavo sciando forte, mi rifarò". Pinturault: "Non ero al 100%"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kilde e una prima amara... solo a metà: "Stavo sciando forte, mi rifarò". Pinturault: "Non ero al 100%"

Il detentore della sfera di cristallo fuori nel gigante di Soelden dopo un grande avvio, fa i complimenti al compagno Braathen. Il francese non si ripete sul Rettenbach, ma la miglior condizione arriverà più avanti.

Seppur con risvolti e attese differenti, sono risultati parzialmente i delusi del primo gigante della stagione di Coppa del Mondo maschile.

Aleksander Aamodt Kilde non ha raccolto punti nell'opening, Alexis Pinturault un 4° posto dopo le vittorie nelle ultime due gare disputate sul Rettenbach (2016 e 2019), ma con una spiegazione chiara. “Sapevo di non essere già al 100% della forma a metà ottobre, per questo sono abbastanza soddisfatto del risultato”, ha spiegato il campione francese nel post gara.

Diverso il discorso per il detentore della Coppa del Mondo assoluta: AAK era partito fortissimo nella 1^ manche, miglior tempo assoluto nella parte alta, prima di difendersi sul muro (che aveva approcciato bene) e poi scatenare nuovamente i suoi cavalli nel tratto finale. Un arretramento e la successiva scivolata con perdita dello sci è stata fatale, costando punti e pure il primo sotto gruppo nella WCSL di gigante, ma il norvegese, ai microfoni di Ski Chrono, ha cercato di vedere anche gli aspetti positivi della gara, dopo aver fatto i complimenti al compagno di squadra Lucas Braathen che trionfava per la prima volta in carriera. “Certo non è il modo migliore per cominciare la stagione, ma prendo il buono della giornata perchè stavo sciando bene. Sono davvero felice che si sia tornati a gareggiare, tutti credo avessimo bisogno di sentire la pressione e l'adrenalina della competizione.

In un ambiente diverso e silenzioso, ma pur sempre una grande emozione”.

Kilde ha un piccolo rimpianto: “Forse avrei potuto lottare maggiormente e rimanere nel tracciato, la prossima volta farò meglio. Quel che conta è stare bene”.

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