"Ho sbagliato lo scorso anno a presentarmi senza la giusta preparazione. Campiglio? Ci spero": parla Hirscher

Marcel Hirscher ha presentato la scorsa settimana la nuovissima sede della sua azienda, Van Deer-Red Bull Sports (QUI i dettagli su NEVEITALIA), “Didi Mateschitz ne sarebbe orgoglioso”, ha detto in merito lunedì sera negli studi di Servus TV, ospite della trasmissione Sport und Talk im Hangar-7.

Il campionissimo salisburghese è tornato a parlare in pubblico, dopo aver annunciato che il suo ritorno agonistico avverrà ad oltre un anno dall’infortunio al crociato del ginocchio sinistro rimediato in allenamento a Reiteralm il 2 dicembre 2024; il pluricampione mondiale e olimpico, infatti, aveva già fatto sapere di voler slittare il rientro a gennaio.

E il motivo è molto chiaro, ha raccontato ieri sera sulla tv austriaca: “Quello che sicuramente non farò di nuovo è presentarmi al cancelletto impreparato, come accaduto invece l’anno scorso. Ho bisogno di sentire di essere ragionevolmente competitivo e che la qualificazione per la seconda manche sia un obiettivo possibile”.

Lo slalom di Madonna di Campiglio, con la 3Tre spostata al 7 gennaio 2026 (rispetto alla classica data del 22 dicembre, che tornerà tale per la stagione 2026/27, ndr), è la prima opzione: “Mi piacerebbe esserci per quella gara, anche per il pubblico fantastico, ma anche se fosse Adelboden o Schladming andrebbe bene lo stesso. Di sicuro, sinora mi sono allenato prevalentemente in slalom, ho fatto solo un giorno vero di gigante (perdendo tutto il periodo di inizio autunno per un’infezione virale che l’ha tenuto ai box quasi tre settimane). Il distacco attuale? La risposta onesta è che ero indietro di oltre due secondi in allenamento a Soelden, il margine c’è e ora che le piste sono pronte per lavorare bene, preparerò anche la disciplina madre perché è semplicemente fantastica”.