Favoloso rientro di Felix Hacker nella "sua" Santa Caterina: l'austriaco vince subito il super-g, 4° Abbruzzese

Una rinascita eccezionale, per un talento che già stava emergendo a livello di Coppa del Mondo, prima che tutto si fermasse con l’incidente sulla pista che sognava sin da bambino, la Streif di Kitz, lo scorso gennaio in prova.

Felix Hacker è tornato in gara quest’oggi, dopo quasi undici mesi di stop, ed è stato capace di vincere subito nel primo appuntamento stagionale di velocità della Coppa Europa maschile: il classe 1999 austriaco ha aperto il trittico (domani unica prova, poi venerdì e sabato le discese) sulla pista dedicata a Deborah Compagnoni, dominando da par suo, lui che un anno fa segnò la doppietta in discesa.

In una sfida molto tirata, come da tradizione qui sul tracciato valtellinese, Hacker ha fatto una bella differenza battendo di 32 centesimi l’iberico Ander Mintegui Rivera, con Marco Kohler terzo ad un centesimo dalla piazza d’onore. Ed è quarto, a 12 centesimi dall’elvetico, un solido Marco Abbruzzese che è velocissimo nel finale e conclude a 45 centesimi dal vincitore, anticipando altri due alfieri del Wunderteam, Bachler e Rieser, poi tanta Francia con Ducros 7°, lo svizzero Miggiano 8° e sotto il secondo di distacco anche Gamel Seigneur, Sam Alphand e il quarto transalpino Fresquet, 11° ex-aequo con Zulauf.

Una gara con partecipazione assolutamente di livello, pensiamo già solo alla squadra elvetica con Haechler (solo in zona top 20 e che ha in parte deluso) e Hintermann, oltre a Boisset e Hiltbrand che hanno sbagliato finendo fuori dai trenta.

Come sono andati gli altri azzurri? Non ha preso il via Gregorio Bernardi, assenza pesante per l’Italjet, ha terminato 22° Max Perathoner, con un ritardo di 1”44, poi il 32° di Gian Maria Illariuzzi (+ 1”80), escluso dalla zona punti come Emanuel Lamp, nei 40 a 1”97.