Dominik Schwaiger dice basta: a 33 anni, la Germania saluta un altro velocista frenato dalla sfortuna

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinoritiri

Dominik Schwaiger dice basta: a 33 anni, la Germania saluta un altro velocista frenato dalla sfortuna

L'annuncio del bavarese, tre volte nei dieci in CdM (5° in discesa a Bormio 3 anni fa, ma anche 4° in un parallelo in Alta Badia), con tanti infortuni alle spalle e 116 presenze nel massimo circuito.

La Germania saluta un altro dei suoi veterani della velocità, dopo Thomas Dressen e Josef Ferstl.

E’ notizia di quest’oggi il ritiro dall’agonismo di Dominik Schwaiger, classe 1991 bavarese che è stato bersagliato dalla sfortuna, sotto forma di tanti intoppi fisici nel corso di una carriera comunque lunga e anche con qualche bella soddisfazione: a parte i 7 podi in Coppa Europa, per un ragazzo che veniva considerato il futuro tra super-g e discesa in casa tedesca, ma non solo, in 116 presenze in CdM sono arrivate tre top ten, con il 4° posto nel gigante parallelo in Alta Badia del 2015 quale miglior risultato, ma soprattutto un 5° in discesa sulla Stelvio di Bormio, 3 anni fa.

Una partecipazione olimpica, in discesa a Pechino 2022, e due rassegne iridate nelle quali Schwaiger è stato protagonista, tra Are 2019 (con il miglior piazzamento, 15° in super-g) e Cortina 2021.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
36
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Odermatt... ma non solo: alle 10.00 parte il fantastico gigante sulla Gran Risa, Brennsteiner e Vinatzer sfidano il fenomeno

Odermatt... ma non solo: alle 10.00 parte il fantastico gigante sulla Gran Risa, Brennsteiner e Vinatzer sfidano il fenomeno

Prima manche in Alta Badia, per il quinto gigante di Coppa del Mondo che vede Odi, al cancelletto per settimo, favorito per scrivere 6 nella casella dei successi su una pista tempio: Schwarz apre la gara, l'altra punta austriaca ha il 3 poi Pinheiro Braathen, mentre Meillard e Vinatzer stringeranno l'asso nidvaldese nella morsa. De Aliprandini con il 17, poi Della Vite, Pizzato, Kastlunger e Talacci in casa Italia.