Sofia Goggia: "Da metà in giù sono riuscita a dare tutto, sono troppo felice"

Sofia Goggia: 'Da metà in giù sono riuscita a dare tutto, sono troppo felice'
Info foto

Fisi Pentaphoto

Sci AlpinoSci alpino femminile

Sofia Goggia: "Da metà in giù sono riuscita a dare tutto, sono troppo felice"

Tratte da fisi.org le dichiarazioni di Sofia Goggia e delle altre azzurre al termine del superG femminile dei campionati del mondo di Are nel quale la bergamasca ha vinto un bellissimo argento.

Sofia Goggia: "Ho avuto troppo rispetto nella parte alta, ma c'è da dire che c'era vento e magari non è stato così per tutte. Sono partita un pochino in sordina, infatti quando sono arrivata giù in fondo, ho detto: 'Mmm, troppo margine, soprattutto nella prima parte'. Poi secondo me da quella lunga, dov'è caduta la Vonn, ho sciato forte, anche se due curvette in fondo avrei potuto tenderle di più. Ma da metà in giù ho dato tutto, è stata una gioia immensa essere su questa pista. Mi sono sentita volare in quelle singole, mi sono divertita e mi sono detta 'Che gioia, sono ai Mondiali e sto sciando'. Sono troppo felice".

Nadia Fanchini: "Quando ci hanno tolto il primo pezzo sono rimasta un po' male, perché sopra il tracciato era molto tecnico e noi siamo più brave in quei tratti. La neve era facile e lenta, non mi sentivo molto veloce, ma cercavo di dare tutto. Siamo lì a centesimi, era difficile fare la differenza, magari sbagliava chi è abituato ad andare dritto. Qui siamo venuti per le medaglie, per la terza volta sono lì sotto di poco, ma l'importante è aver dato l'anima. Ci riproverò domenica in discesa".

Francesca Marsaglia: "Ho un po' d'amaro in bocca. Siamo tutte vicine, ma è una gara così e bisogna accettarlo. Non c'è rammarico, mi sono resa conto in tv che era un superG da non lasciare neppure un metro, soprattutto per noi che siamo molto precise e molto tecniche. Volevo divertirmi, ho voluto limare un po' troppo l'ultimo salto, quello è stato l'errore, ma l'ho fatto perché volevo andare veloce e quindi lo accetto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
1k
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Caduta lo scorso 24 gennaio in prova a Garmisch e in coma farmacologico per le successive tre settimane abbondanti, la classe 1998 sta affrontando un percorso di riabilitazione molto complicato e che ora necessita di fondi. La raccolta avviata dalla federsci ceca e le parole di mamma Romana Nova: Sta affrontando la gara più dura della sua vita, ma ha la cosa più importante che è la volontà di non arrendersi.