Shiffrin torna ed è... davanti: slalom apertissimo con Gisin a 2 centesimi, poi Ljutic e Duerr

Quarantaquattro giorni ai box, ma pochi avevano dubbi che, avendo preparato bene negli ultimi giorni solo questo slalom, quello del rientro nel circo bianco dopo l'infortunio di Cortina, Mikaela Shiffrin si sarebbe fatta trovare pronta.

Seppur con meno margine rispetto al solito, anche perchè la prima manche della gara numero 10 di specialità in quel di Are proponeva un tracciato, considerando anche il pendio già abbastanza banale, abbastanza facile e dove fare la differenza risultava missione complicata, la statunitense è davanti guadagnando quel paio di decimi nella seconda parte, per anticipare di soli 2 centesimi Michelle Gisin, che si è trovata decisamente a suo agio sul disegno del suo tecnico (nella 2^ manche, al via dalle ore 13.30, la tracciatura sarà di Livio Magoni).

Può provarci eccome per la sua prima vittoria Zrinka Ljutic, terza a 11 centesimi con una manche pulitissima (e la ventenne croata sembra avere margine) partendo col n° 1, così come Lena Duerr, 4^ a 0”24, che avrebbe la necessità di vincere e contemporaneamente vedere Shiffrin sbagliare per tenere aperta in qualche modo la coppa di slalom.

Distacchi poi importanti per vedere le prime austriache, con Huber ancora positiva e 5^ a 69 centesimi davanti alla compagna Gallhuber (+ 0”78), mentre Liensberger è 8^ a 0”96 alla pari di Anna Swenn Larsson, che a differenza dell'ex iridata però commette un grave errore e non si trova nel gruppetto davanti tra le favorite della vigilia, lei che ha vinto l'ultima gara a Soldeu e qui in casa ha conquistato l'argento mondiale nel 2019.

Un centesimo davanti al duo Liensberger-Swenn Larsson, una discreta Paula Moltzan 7^ a 95 centesimi, decimo crono invece per Dzenifera Germane che, dopo l'errore di Soldeu, torna subito in quota e paga solo 1”06, regolando una strepitosa Aicher (11^ a 1”09 col pettorale 39, ma la pista ha retto davvero alla grande), Meillard a 1”11, a sua volta davanti al trio sloveno composto da Slokar, Dvornik e Bucik, con Rast solo 16^ a 1”30 e con un centesimo su Hector, anch'essa in parte delusa dalla prima manche.

Le azzurre? Martina Peterlini (pettorale 28) non disputa certo una delle sue migliori prove, ma si qualifica (fondamentale in chiave finali) con il 23° tempo, a 2”05 da Shiffrin, 14 centesimi davanti ad una Federica Brignone che è 25^, pensando anche al primo parziale in assoluto nei dieci secondi iniziali (dove aveva un decimo di vantaggio su Shiffrin), dopo i quali la vincitrice del gigante di ieri ha alzato un po' il piede dall'acceleratore, dimostrando però nuovamente che con qualche giorno di buon allenamento può fare decisamente bene tra i pali stretti.

Si qualifica pure Lara Della Mea, 27esima a 2”33, niente da fare invece per Marta Rossetti, decisamente al di sotto delle attese, 35esima a 2”59 (sono mancati 11 centesimi per il pass) e quindi out per il discorso finali di Saalbach, che non disputeranno neanche Tschurtschenthaler e Lorenzi, oggi rispettivamente a 2”90 e 3”35.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE ARE

1° Mikaela Shiffrin in 49”94

2° Michelle Gisin + 0”02

3° Zrinka Ljutic + 0”11

4° Lena Duerr + 0”24

5° Katharina Huber + 0”69

6° Katharina Gallhuber + 0”78

7° Paula Moltzan + 0”95

8° Anna Swenn Larsson + 0”96

8° Katharina Liensberger + 0”96

10° Dzenifera Germane + 1”06

23° Martina Peterlini + 2”05

25° Federica Brignone + 2”19

27° Lara Della Mea + 2”33

35° Marta Rossetti + 2”59

40° Vera Tschurtschenthaler + 2”90

43° Lucrezia Lorenzi + 3”35