Shiffrin e le ultime dagli States: la prossima settimana in pista, "ma per sciare con intensità c'è ancora strada da fare"

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Shiffrin e le ultime dagli States: la prossima settimana in pista, "ma per sciare con intensità c'è ancora strada da fare"

Dopo aver già reso noto che salterà Kranjska Gora (oltre a St. Anton), la fuoriclasse americana ha aggiornato sui suoi progressi, tra palestra e riabilitazione. Resta lo slalom di Flachau (14 gennaio) la prima possibilità di rientro, poi San Vigilio di Marebbe e Courchevel.

Mikaela Shiffrin è da oltre lontana dalle piste, da quel 30 novembre nel quale in un attimo, proprio ad un passo dal traguardo della “sua” Superstar di Killington, svanì il successo n° 100 in Coppa del Mondo e probabilmente la possibilità di tornare a conquistare la sfera di cristallo assoluta, visto che i punti da recuperare sulle rivali rischiano di diventare tanti, troppi, in seguito all’infortunio all’addome rimediato cadendo nella 2^ manche del secondo gigante stagionale.

Sabato e domenica le prove tecniche di Kranjska Gora che apriranno il 2025 non la vedranno protagonista, così come le gare veloci di St. Anton del week-end successivo, ma c’è una finestra aperta sullo slalom in notturna di martedì 14 gennaio a Flachau, prima della campagna italiana con discesa (che in ogni caso non farà) e super-g a Cortina e poi il gigante di San Vigilio di Marebbe (21 gennaio), prima di Courchevel saltando certamente la tappa di velocità a Garmisch.

La stessa Mikaela ha aggiornato questa notte dagli States, con un video che la ritrae in palestra con esercizi di una certa intensità, sullo stato dei lavori di un recupero che sta arrivando alla fase finale, prima appunto di tornare sulla neve “spero dalla prossima settimana, faccio progressi e la prossima fase prevede di poter recuperare tutta la mia forza, lavorando entro i limiti per i miei addominali.

Dopo tante ore tra riabilitazione e palestra sono felice, ma c’è ancora tanta strada da fare prima di poter sciare con intensità”. I prossimi giorni daranno alla stessa fuoriclasse del Colorado e al suo staff le risposte più importanti in tal senso.

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