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Rebensburg, che bordate dal gran capo Maier: "Si allena poco sperando che basti il talento"

Rebensburg, che bordate dal gran capo Maier: 'Si allena poco sperando che basti il talento'
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Rebensburg, che bordate dal gran capo Maier: "Si allena poco sperando che basti il talento"

Il direttore dello sci tedesco sulla crisi in gigante della stella del movimento. I carichi di lavoro di Vlhova sarebbero tripli...

In Germania si parla eccome della crisi di Viktoria Rebensburg. Certo, stiamo parlando del pettorale rosso di super-g (anche se dopo due sole gare di cui la prima vinta, per poi concludere al 10° posto a Sankt Moritz), ma la vice campionessa del mondo di gigante in carica è proprio tra le porte larghe, nella sua disciplina madre, che sta facendo tanta fatica.

Il 4° posto di Courchevel quale miglior risultato, la nona piazza nella classifica di specialità, e il 7° posto di sabato scorso a Sestriere dopo il lampo della 1^ manche (3° tempo) preoccupano non poco lo staff tedesco. Ieri sono arrivate pesanti come macigni le parole di Wolfgang Maier, direttore dello sci alpino in casa DSV. “Viktoria si allena poco rispetto alle rivali, abbiamo sottovalutato la crescita delle altre atlete – ha detto – Pensa di poter sopperire con il talento che è indiscusso, ma ormai non basta più. Può vincere ancora delle gare, ma nell'attuale situazione sarebbe un'eccezione se non cambierà qualcosa”.

E i numeri sarebbero impietosi, visto che si parla di allenamenti con una media di quattro giri, mentre una Petra Vlhova ne effettuerebbe quasi il triplo, dai dieci ai dodici. E proprio la slovacca viene presa ad esempio da Maier, sapendo quanto Livio Magoni curi alla perfezione un'atleta che, col duro lavoro, è arrivata al top.

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