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Piccola, immensa Marta: la commozione dopo un altro trionfo. "Sono semplicemente senza parole"

Piccola, immensa Marta: la commozione dopo
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Piccola, immensa Marta: la commozione dopo un altro trionfo. "Sono semplicemente senza parole"

Bassino sempre più nella storia con il bis nel gigante di Kranjska Gora: quarta perla in stagione, come Karbon e Compagnoni, è lei la regina incontrastata della disciplina. E nella generale Vlhova è davanti solo di 150 punti...

E chi la ferma più? Semplicemente divina, la piccola e sempre più immensa Marta Bassino che ci troviamo davanti, fuoriclasse di uno sci azzurro che si poggia sulle spalle minute di una campionessa esplosa definitivamente.

Il bis nel gigante di Kranjska Gora ci ha confermato che la cuneese ormai è pronta a tutto, capace di reggere ad ogni tipo di pressione e in ogni condizione di pista: sulla Podkoren ha semplicemente dominato, ieri come oggi, allungando in maniera importantissima nella classifica di specialità (ora Gisin è distante 128 punti), ma soprattutto avvicinando concretamente la vetta della generale. Vlhova guida con 152 punti di margine su Marta, nel mezzo c'è una Gisin scatenata ma, considerando le qualità della nativa di Borgo San Dalmazzo anche nella velocità (e a Crans-Montana ci divertiremo...), è davvero tutto apertissimo.

Quarta vittoria in cinque giganti stagionali, back to back sulla stessa pista come non accadeva dal gennaio 1997, quando una certa Deborah Compagnoni realizzò la stessa impresa a Zwiesel; poker tra le porte larghe che, nella storia azzurra, è riuscito solo a Karbon e alla stessa Divina valtellinese. Vittoria n° 5 in Coppa del Mondo, 16esimo podio, per il resto dicono tutto le sue lacrime nel post gara, quando Marta non è proprio riuscita a parlare al microfono FIS di Giulia Candiago.

Poi, ha provato un po' a sciogliersi: “Sono senza parole, sto provando emozioni indescrivibili - ha dichiarato all'ufficio stampa FISI - Vincere in questo modo a Kranjska Gora, non l'avrei neppure immaginato alla vigilia di questo week-end. E' difficile descrivere queste emozioni, è come se non capissi cosa mi stia succedendo. Sono stati due giorni tostissimi, oggi nella prima manche ho accusato un po' la fatica, nella seconda ho tirato fuori tutte le energie che mi erano rimaste.

Quando ho visto la luce verde vicino al mio nome e poi la Shiffrin che perdeva costantemente, l'emozione è scoppiata. Vivo il momento più bello della mia carriera e non penso troppo al futuro, vivo giorno dopo giorno godendomela. Solo alla fine faremo i conti, ora voglio semplicemente raccogliere il massimo ad ogni gara.

Crans-Montana? Probabilmente salterò una delle due discese, puntando soprattutto al super-g, poi toccherà a Kronplatz e alle gare veloci di Garmisch prima dei Mondiali". E chi la ferma più?

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