Petra Vlhova trionfa nel gigante di Spindleruv Mlyn, quarta Federica Brignone

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La fuoriclasse slovacca, perché tale è, intasca la nona vittoria in Coppa, la quinta stagionale, la terza in gigante, tutte quest’inverno, cui c’è da aggiungere l’oro mondiale nella specialità. Solo 11 i centesimi di vantaggio sulla tedesca che all’ultimo intermedio era ancora davanti. Terza la statunitense Mikaela Shiffrin, miglior tempo nella seconda manche, a 60 centesimi, la Regina dello Sci, al podio numero 80 in Coppa del Mondo, si è vista negare proprio dalla rivale Petra per soli 3 punti la conquista matematica della coppa di specialità con una gara d’anticipo ma a Soldeu le basterà arrivare in zona punti, e cioè nelle prime quindici.

Quarta ma nettamente staccata, a 1”49, Federica Brignone, la valdostana non è riuscita a fare una gara alla pari con le prime tre classificate e tra l’altro il podio in gigante le manca da quando ha trionfato a Killington lo scorso 24 novembre. Quinta la slovena Meta Hrovat, reduce dal secondo oro consecutivo in slalom ai Mondiali juniores, che ha guadagnato tre posizioni nella seconda metà gara, sesta l’austriaca Eva-Maria Brem che torna tra le prime dieci della specialità dopo quasi tre anni estremamente tribolati a causa della frattura alla gamba sinistra del novembre 2016.

Chiudono la top ten, settima la francese Tessa Worley, ottava l’austriaca Katharina Truppe, per la prima volta nelle prime dieci in gigante, nona l’altra austriaca Ricarda Haaser, decima la svedese Frida Hansdotter. Così le altre due azzurre arrivate al traguardo: undicesima Marta Bassino, ventinovesima Francesca Marsaglia, le italiane qualificate in gigante per le finali di Soldeu sono solo Brignone e Bassino. Domani lo slalom dove si rinnoverà il duello tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova.