"Petra? Ha fatto un'impresa, ma ci credevamo". Magoni esalta una Vlhova che ora sogna in grande

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

"Petra? Ha fatto un'impresa, ma ci credevamo". Magoni esalta una Vlhova che ora sogna in grande

Il 4° posto della slovacca nella prima discesa di Crans-Montana potrebbe valere molto in ottica Coppa del Mondo. Ora Petra è a poco più di 100 punti da Shiffrin e vede Brignone.

Un risultato pesantissimo, di nuovo il migliore della carriera in discesa (e ne ha disputate solo cinque con quella odierna), dopo il 6° posto nella prima di Bansko, quello portato a casa oggi da Petra Vlhova a Crans-Montana.

La quarta piazza finale, a soli 16 centesimi dal podio occupato da Stephanie Venier (perdendo un paio di decimi di troppo nel tratto iniziale della Mont Lachaux), significa infatti che la slovacca ora si trova a soli 104 punti da Mikaela Shiffrin e “vede” Federica Brignone, distante 27 lunghezze.

Il Team Vlhova guarda alla vetta della overall, non ci sono dubbi, e Livio Magoni applaude alla prestazione odierna della sua allieva: “Petra ha fatto un'impresa, anche se ci credevamo perchè sapevamo che su questa pista ci sarebbero state possibilità - spiega il tecnico bergamasco - Ma rimane un grande risultato”.

E nel possibile duello con Federica Brignone, considerando che Shiffrin è ancora ai box e potrebbe rientrare anche solo a Ofterschwang (ma non ci sono certezze in tal senso, lo ribadiamo ancora una volta), spunta anche la notizia che nelle scorse settimane, a precisa richiesta del team italiano di Vlhova, sia stata negata la possibilità di allenarsi a La Thuile, sulla “3 Franco Berthod” che ospiterà la Coppa del Mondo il prossimo week-end e ha visto le azzurre lavorare sulla pista di gara (seppur non sul tracciato completo) tra martedì e mercoledì scorso.

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