Per Brignone un paio di giorni ad Atene, il ritorno sugli sci attorno a metà novembre. Bassino comincia il percorso

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Per Brignone un paio di giorni ad Atene, il ritorno sugli sci attorno a metà novembre. Bassino comincia il percorso

Le due stelle azzurre infortunate sono impegnate in una fase di recupero agli opposti: Fede dovrebbe tornare sulla neve nell'arco di tre settimane, ne abbiamo parlato con Paolo De Chiesa a "Ghiaccio Verde". Marta, che l'amica Lucrezia Lorenzi è andata a trovare ieri a casa, pronta a lavorare duro al J Medical di Torino dai prossimi giorni.

Federica Brignone e Marta Bassino sono mancate tantissimo all’Italia già nell’opening di Soelden e, purtroppo, così sarà almeno per la maggior parte della stagione.

La detentrice della Coppa del Mondo e iridata di gigante, però, è arrivata ad una fase davvero cruciale del rientro in un inverno 2025/26 che, almeno per un tentativo in pista cercando di capire quali risposte potrà avere dalla sua gamba sinistra martoriata lo scorso aprile, è sempre più vicino. Fede, che venerdì e sabato scorso era presente fra partner tecnici, il talk FIS e la mattinata di gara sul Rettenbach in occasione della prima tappa di CdM, da domenica scorsa si trova ad Atene per un appuntamento con Rossignol, ma ora “vede” il ritorno in pista.

Tema che abbiamo avuto modo di affrontare con Paolo De Chiesa anche nella puntata di “Ghiaccio Verde”, la prima della nuova stagione, andata in onda lunedì sera su NEVEITALIA (QUI il link della diretta), lo stesso ex slalomista della Valanga Azzurra e nostro opinionista ha avuto conferme sul fatto che siamo attorno alle tre settimane per il primo approccio sulla neve. “Ci ha fatto piacere rivedere Fede al parterre, vestita da sci – le parole di Paolo sulla fuoriclasse di La Salle – A metà novembre comincerà ad assaggiare la neve, a rimettere gli scarponi. Sta facendo un recupero miracoloso e non mettiamo limiti alla divina provvidenza, vedendo cosa succederà giorno per giorno”.

A meno di una settimana dal crac al piatto tibiale laterale del ginocchio sinistro rimediato cadendo in Val Senales, è chiaro che la situazione di Marta Bassino è ben differente dalla compagna di squadra: la 29enne di Borgo San Dalmazzo, che nella giornata di ieri tra l’altro ha ricevuto la visita di una carissima amica qual è per lei Lucrezia Lorenzi, dovrà rimanere ai box almeno per i prossimi 3-4 mesi ed è molto chiaro che il discorso olimpico, “a meno di un miracolo” (parola del dottor Andrea Panzeri che l’ha operata mercoledì scorso, QUI potete leggere l’intero articolo a riguardo), è praticamente compromesso a differenza di Brignone che ha ancora una chance importante da giocarsi.

Già dai prossimi giorni, Marta comincerà il percorso di riabilitazione nella stessa struttura del J Medical di Torino dove, per oltre 6 mesi, Federica ha quotidianamente sudato per il suo durissimo recupero.

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Tutto pronto per l'opening di Coppa del Mondo, con le azzurre (nove al via, con le pesantissime assenze di Brignone e Bassino) che si sono presentate al Sunny Hotel di Soelden poche ore prima del gigante che sabato mattina inaugurerà la stagione olimpica. Collomb (rientrata nelle 30): Mi sono allenata parecchio in questa disciplina.