Le prime parole di Holdener: "Non vedo l'ora di tornare". Alois Prenn svela come si è infortunata

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Wendy Holdener

Sci Alpinoinfortuni

Le prime parole di Holdener: "Non vedo l'ora di tornare". Alois Prenn svela come si è infortunata

La campionessa svizzera rischia Soelden per la frattura alla testa del perone, ma l'obiettivo è ritornare al top per Levi. Secondo il tecnico altoatesino, che lavora per Swiss-Ski, sarebbe potuta andare molto peggio.

L'infortunio occorso a Wendy Holdener, durante una sessione di allenamento tra i pali stretti a Saas-Fee, è certamente una notizia importante pensando alla prima parte di una Coppa del Mondo che potrebbe non vedere in pista la n° 4 al mondo in slalom e sesta in WCSL tra le porte larghe del gigante, pensando già all'opening di Soelden del prossimo 17 ottobre che risulta fortemente a rischio per la 27enne di Unteriberg.

La frattura alla testa del perone destro, fortunatamente, non è scomposta e non necessita di intervento chirurgico, tanto che già oggi Wendy (seguita dalla scorsa primavera dal tecnico austriaco Klaus Mayrhofer, ndr) era a casa in stampelle e, a mezzo social, ha rilasciato le uniche dichiarazioni post infortunio: “Proverò a tornare a sciare al più presto, fortunatamente non serve un'operazione chirurgica”.

Sulle colonne del “Blick”, invece, è intervenuto il tecnico altoatesino Alois Prenn, che lavora proprio nel team di Swiss-Ski: “Per Soelden c'è una speranza, ma non è l'obiettivo come invece possiamo indicare per Levi (primo slalom fissato per il 21 novembre)”, anche se prima della trasferta finlandese ci sarebbe il week-end del parallelo a Lech/Zuers, a rischio con un calendario tutto da rivedere (ai primi di ottobre) in casa FIS.

Prenn ha spiegato che “sarebbe potuta andare molto peggio, visto che Wendy ha inforcato e fatto un mezzo salto mortale, ricadendo di schiena. Il ginocchio ha rischiato di saltare, in un primo momento lei ha provato a ripartire, ma il dolore era fortissimo e siamo andati subito a Zurigo”.

Nelle prossime settimane, si spera entro fine settembre, si proverà a ripartire con allenamenti graduali, ma non c'è ancora una data per il ritorno sulla neve di una delle donne più attese anche nella stagione 2020/21.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
119
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Nuovissima sede per Van Deer, l'orgoglio di Hirscher: Sbalordito dalla bellezza. Kristoffersen: Unica al mondo

Nuovissima sede per Van Deer, l'orgoglio di Hirscher: Sbalordito dalla bellezza. Kristoffersen: Unica al mondo

E' stato presentato a Scheffau am Tennengebirge, con la visita di tutti i campioni del marchio nel cuore del salisburghese, il quartier generale del brand inventato nel 2022 dall'otto volte vincitore della Coppa del Mondo con la collaborazione di Red Bull. Il ringraziamento al compianto Dietrich Mateschitz e un viaggio che comincia verso la prima annata olimpica di Van Deer, con tantissime ambizioni e una qualità sempre più elevata. MH89 (che tornerà in gara a gennaio): Non facciamo distinzioni tra sciatori agonisti e amatoriali in termini di prodotto.