Di seguito il testo postato sul suo sito ufficiale col quale Lara Gut analizza i suoi Mondiali di Vail/Beaver Creek dai quali la ticinese torna a casa con una medaglia di bronzo conquistato in discesa.
Mercoledì 18 Febbraio 2015
"Il mio quarto campionato del mondo è terminato già da alcuni giorni. Sono tornata a casa con una medaglia di bronzo, tante curve tirate bene, dei momenti di gioia pura e altri di rammarico, alcune occasioni perse.
Non è stato il mondiale più esaltante e neppure quello più sofferto ma è stata un’ulteriore grande lezione. Mai più che ora sono cosciente che l’unica cosa che conta realmente è quello che dimostri durante la discesa; l’approccio, la convinzione, la tranquillità, … sono tutti elementi che ti favoriscono o condizionano ma il momento, quello importante, è quando ti ritrovi al cancelletto e partendo riesci a concentrare nella tua sciata tutto ciò che sei e che hai fatto fino a lì.
Sciare non è difficile, ma essere la più veloce non è così scontato altrimenti saremmo già tutti campioni del mondo, non trovate? Inoltre quando sei a bordo pista o al traguardo sembra tutto più facile; i consigli piovono da tutte le parti, tanti vogliono aiutare, altri fanno i saccenti, alcuni si divertono semplicemente a criticare ma gli errori in pista li fai solo se sei tu a scendere e a rischiare.
Si chiude un altro capitolo ma davanti a me ci sono ancora tante altre gare e tante altre pagine bianche che attendono solo di essere scritte… metterò a posto i dettagli che ancora non vanno bene, limerò gli errori, potenzierò quello che già va bene e soprattutto continuerò a fare del mio meglio.
Grazie a voi che ci avete sempre sostenuto, grazie alla mia famiglia, al mio Team, ai miei sponsor e a tutti coloro che fanno vivere lo sport!
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