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Il fattore H dopo Brignone: Holtmann e Holdener esultano per una prima. "Felicissime di questo podio"

Il fattore H dopo Brignone: Holtmann e Holdener esultano per una prima. 'Felicissime di questo podio'
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2019 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Il fattore H dopo Brignone: Holtmann e Holdener esultano per una prima. "Felicissime di questo podio"

La norvegese esordisce in top 3 sfiorando un clamoroso successo, l'elvetica torna davanti nella specialità in cui aveva sempre accarezzato il podio.

Ha abbracciato felicissima la collega Wendy Holdener a fine gara (la foto parla chiaro), e poco importava a Mina Fuerst Holtmann di aver appena perso la possibilità di conquistare la sua prima vittoria in Coppa del Mondo per soli 4 centesimi, dopo aver comandato il gigante di Courchevel quasi dalla prima alla... penultima porta.

La 24enne norvegese ha centrato una top 3 inaspettata, ma forse non per chi conosce bene questa ragazza che, negli ultimi quattro giganti di Coppa del Mondo aveva ottenuto i suoi quattro migliori risultati nel massimo circuito; sì, perchè dalla decima piazza alla gara delle finali di Soldeu lo scorso marzo, Holtmann era salita allo splendido 4° posto di Soelden in rimonta, per poi concludere nona a Killington e infine oggi seconda a Courchevel, primo podio della carriera in CdM e risultato che vale pure la seconda posizione nella classifica di specialità.

Sono al settimo cielo – ha confessato la scandinava classe '95 nel post gara – Non ho sentito particolarmente la seconda manche, pur essendo per la prima volta in testa; penso di aver sciato bene, è mancato poco per vincere è vero, ma per me si tratta di un risultato fantastico”.

E chi probabilmente non si aspettava il suo primo podio in gigante, non in senso assoluto visto che quello odierno è il 34esimo in Coppa del Mondo (con sole 3 vittorie...), è una Wendy Holdener reduce dal difficile week-end di Sankt Moritz e in generale da una prima parte di stagione resa complicata dalla frattura al gomito patita nei giorni post Soelden. “E' vero, non è stato il massimo sinora per me, ma avevo fatto delle buone gare – ha raccontato nel post gara l'elvetica – Avevo due quarti posti in questa specialità (a Kranjska Gora nel 2018 e lo scorso 1 febbraio a Maribor, ndr), ora è arrivato questo bel podio che mi dà fiducia e confidenza anche in gigante”.

Il fattore H, nella giornata di Courchevel, è stato secondo solo ad una super Federica Brignone.

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