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Il "dosso di Pini" tradisce Bassino e Brignone: le azzurre sono lontane da Vlhova e Shiffrin a metà gara

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Il "dosso di Pini" tradisce Bassino e Brignone: le azzurre sono lontane da Vlhova e Shiffrin a metà gara

Prima manche del gigante bis a Mont-Tremblant, con la slovacca che sfrutta benissimo il tracciato del suo tecnico (con un passaggio nel cuore della pista risultato cruciale) per anticipare di 5 centesimi la leader di coppa, con Gut-Behrami terza a 0"29. Marta si trova a 95 centesimi, la vincitrice di ieri a 1"22 (tra le due una fantastica Ljutic) di poco davanti ad una Goggia che si conferma.

Una prima manche tosta, tostissima, con il “dosso di Pini” disegnato dal tecnico svizzero di Petra Vlhova che fa la differenza, rendendo il morbido pendio di Mont-Tremblant decisamente più complicato del previsto, anche se già ieri ci eravamo divertiti sull'inedita pista canadese.

La metà gara inaugurale del quarto gigante di stagione, che si deciderà ripartendo dalle 20.15 per la seconda (che avrà tracciatura austriaca), fa grande selezione e Vlhova, già seconda in gara-1, sfrutta benissimo la situazione così come Mikaela Shiffrin, che si trova ad appena 5 centesimi dalla slovacca per cercare di portare a casa il suo primo gigante in questo 2023/24.

A 29 centesimi dalla slovacca, ecco Lara Gut-behrami col suo pettorale rosso e bravissima ad evitare la trappolona di metà pista, considerato che la ticinese partiva col numero 1. Pur perdendo abbastanza in fondo, la leader di specialità ha tanto margine almeno per il podio, considerato che le due azzurre di punta pagano carissimo, appunto, il dosso posto nel cuore della “Flying Mile”.

Marta Bassino stava volando, con oltre 3 decimi di margine su Vlhova e Shiffrin, e si ritrova quarta con 95 centesimi di svantaggio dopo essersi quasi fermata; praticamente in fotocopia, ma partendo due numeri prima (col 3 anziché il 5 della cuneese), l'errore di Federica Brignone che è sesta, ma a 1”22 e con la necessità ora di qualcosa di clamoroso (in negativo) da parte delle grandi rivali per tentare il bis del capolavoro di sabato.

Davanti alla valdostana una super Zrinka Ljutic, 5^ a 1”01 per la miglior manche di gigante in una carriera ancora giovanissima, dietro sono tutte abbastanza vicine con la Norvegia che può sorridere per Holtmann e Stjernesund, settime ex-aequo a 1”28, con Hector parecchio indietro, solo 9^ a 1”38 con due centesimi di margine nei confronti di Sofia Goggia.

La bergamasca è decima, guardinga dove serviva e solida per giocarsi almeno un'altra top ten. Alle sue spalle troviamo Valérie Grenier, che getta un'altra occasionissima nell'evento di casa, sbagliando sul “dosso di Pini” (senza riferimenti, va detto, avendo il n° 2) e perdendo una vita: la canadese è undicesima a 1”53, con 0”02 su Gritsch, prima austriaca come ieri, e 0”03 su Clara Direz (pettorale 29, continua la risalita della transalpina), a regolare Gisin (non qualificata in gara-1, oggi discreta) e le compagne Liensberger e Brunner, con tutti i rimpianti del Wunderteam legati a Julia Scheib, che sbaglia proprio sul passaggio critico quando viaggiava anche per un possibile 4° crono.

Fuori tra le donne attese anche Robinson e Gasienica-Daniel (nel solito punto, Richardson invece esce in fondo e getta via un altro potenziale gran risultato), della truppa italiana si qualificano per la seconda manche, come nel gigante numero 1 qui a Mont-Tremblant, anche Roberta Melesi ed Elisa Platino, rispettivamente ventunesima la lecchese (a 2”09) e ventottesima la meranese, a 2”56 da Vlhova.

Di nuovo out Asja Zenere, 44esima a 3”77, idem “Tite” Sola subito dietro alla vicentina con 4”09 di ritardo, e Laura Pirovano che ha concluso a 5”01 subendo anche un duro colpo alla mano.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE MONT-TREMBLANT

 

Petra Vlhova in 1'06”46

Mikaela Shiffrin + 0”05

Lara Gut-behrami + 0”29

Marta Bassino + 0”95

5° Zrinka Ljutic + 1”01

Federica Brignone + 1”22

7° Mina Fuerst Holtmann + 1”28

7° Thea Louise Stjernesund + 1”28

9° Sara Hector + 1”38

10° Sofia Goggia + 1”40

21° Roberta Melesi + 2”09

28° Elisa Platino + 2”56

44° Asja Zenere + 3”77

45° Beatrice Sola + 4”09

51° Laura Pirovano + 5”01

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