Discesa d'oro per Stefanie Grob, ma una favolosa Vicky Bernardi porta l'Italia a 3 centesimi dal titolo

Un avvio mozzafiato, per la discesa femminile che ha inaugurato la rassegna iridata jr di St. Anton.

Trionfa la Svizzera con Stefanie Grob, ma brilla la medaglia d'argento di Vicky Bernardi, capace di una prova strepitosa per chiudere a soli 3 centesimi dalla classe 2004 svizzera, con la 2002 azzurra che è stata l'unica in grado di tenere il passo della vincitrice dopo l'Icefall, nel tratto più tecnico dei curvoni finali sulla “Karl Schranz”.

Una gara d'apertura accorciata (causa nevicata della notte) e interrotta per 30 minuti dopo la discesa del pettorale n° 1, la norvegese Ine Haugland caduta e portata via in elicottero. Grob, già vista in Coppa del Mondo da fine anno, è davvero un talento attesissimo anche ai massimi livelli, ma la ventenne dell'Alta Badiota è stata in grado di fare gara parallela, precedendo nettamente le altre favorite.

Medaglia di bronzo per la norvegese Pernille Lydersen, a soli 5 centesimi dal podio ecco Lara Colturi, la più giovane lì davanti che, al debutto in una rassegna mondiale, è gran quarta (in testa di 7 centesimi fino all'ultimo intermedio) e sarà la naturale favorita per gigante e slalom. Quinta un'altra azzurra, Alice Calaba che accarezza il sogno 3° posto per 11 centesimi, precedendo la donna più attesa, la tedesca Emma Aicher che chiude solo sesta, con 7 decimi di ritardo davanti all'austriaca Buergler e alla statunitense Sunshine.

Le altre italiane: Sara Thaler (classe 2004, già vicina al podio in Coppa Europa) è 12esima a 1”29, Vittoria Cappellini 16^ a 1”87. A breve la discesa maschile.