Brignone mai così forte, il tris consecutivo in gigante "avvicina" Karbon e Compagnoni. E ora... USA!

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Brignone mai così forte, il tris consecutivo in gigante "avvicina" Karbon e Compagnoni. E ora... USA!

Con la perla di Soelden, la fuoriclasse di La Salle ha infilato una serie per lei inedita, l'immensa Deborah arrivò a quota 8 (più il Mondiale a Sestriere). Tra un paio di settimane il volo per Copper Mountain, poi le sei gare nordamericane che già diranno molto...

Ok la vittoria numero 28, ok il podio numero 70, ma c'è un altro dato interessante emerso dal vittorioso debutto stagionale di Federica Brignone.

Con la rimonta piazzata sul Rettenbach, per tornare a conquistare l'opening di CdM a Soelden nove anni dopo quella prima assoluta del 2015, la 34enne stella della nazionale ha infilato il terzo successo consecutivo in gigante: un numero inedito per lei, ma in generale da quasi 17 anni nel panorama azzurro della specialità. Dopo la rimontona di Are e la gara dominata alle finali di Saalbach, per chiudere l'inverno 2023/24 con due capolavori, il tris significa portarsi a “meno 1” da una certa Denise Karbon.

La fatina di Castelrotto, infatti, firmò il poker in serie all'inizio della stagione 2007/08, da Soelden passando per Panorama, Lienz e Spindleruv Mlyn. Chi ha fatto meglio? Naturalmente lei, la divina Deborah Compagnoni con quel clamoroso “8” alla casella dei timbri in sfide tra le porte larghe di CdM (aggiungendoci pure il gigante iridato di Sestriere nel mezzo), nell'arco di poco meno di un anno dal gennaio 1997, con la doppietta in 24 ore a Zwiesel, al gennaio '98 chiudendo a Bormio.

Brignone tornerà in gara il prossimo 30 novembre, con la sfida alla “Superstar” di Killington che già domo nel 2018, pure in quel caso con una 2^ manche devastante.

Fede non parteciperà agli slalom di Levi e Gurgl, affrontando direttamente la lunghissima trasferta nordamericana: tra un paio di settimane, dopo qualche giorno di nuovo in Val Senales, il volo direzione Denver per lavorare nello “Speed Center” di Copper Mountain, poi le gare tecniche di Killington (da capire se la vedremo anche in slalom), seguite dal doppio gigante di Mont-Tremblant (7-8 dicembre), dove un anno fa dominò, ed ecco la novità Beaver Creek (14-15 dicembre), con discesa e super-g sulla Birds of Prey.

Dopo quel blocco, pensando poi che ci saranno due super-g ideali per Fede a Sankt Moritz una volta rientrate in Europa, sapremo molto di più sulla lotta per la classifica generale, oltre a quella di specialità con quattro giganti già disputati.

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