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A Jasna il trionfo di Vlhova, ma è Bassino gigante: Marta, la Coppa del Mondo è tua!

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

A Jasna il trionfo di Vlhova, ma è Bassino gigante: Marta, la Coppa del Mondo è tua!

Petra rimonta Shiffrin e guadagna punti chiave nella generale su Gut-Behrami. L'azzurra, quarta al traguardo, festeggia la prima sfera di cristallo della carriera.

Il trionfo in casa di Petra Vlhova nel giorno di... Marta. A Jasna è festa azzurra, con Bassino che conquista, con quattro vittorie stagionali, il terzo posto di Kronplatz e il 4° odierno (con la sola uscita nel bis di Courchevel), la prima Coppa del Mondo di gigante della carriera, meritatissima per quanto dimostrato sin dalla cuneese dal trionfo di Soelden in avanti.

Dopo Deborah Compagnoni, Denise Karbon e, lo scorso anno, Federica Brignone, Marta Bassino diventa la quarta azzurra a riuscire nell'impresa, proprio sulla pista dove trionfò nel 2014 ai campionati del mondo junior di gigante.

La gara di quest'oggi potrebbe risultare cruciale anche per la sfida alla Coppa del Mondo assoluta, visto che Vlhova ha firmato un'impresa eccezionale, nella specialità dove ha sofferto maggiormente nelle ultime settimane; 19esima perla in carriera, la prima stagionale tra le porte larghe e distacco da Lara Gut-Behrami ridotto a soli 36 punti, con i due slalom di Are all'orizzonte.

La slovacca, che non aveva mai vinto sulla “sua” pista in Coppa del Mondo, è stata capace di reggere alla clamorosa rimonta di Alice Robinson (primo podio in una stagione disastrosa sino al Mondiale di Cortina), che le ha rifilato oltre 8 decimi ma è rimasta alle spalle di Petra per 16 centesimi, scavalcando invece Mikaela Shiffrin, che guidava dopo la prima manche (con 16 centesimi su Vlhova) e alla fine ha dovuto accontentarsi del terzo posto, a 37 centesimi dalla padrona di casa.

Quarta Bassino, appunto, a 96 centesimi, gestendo anche la seconda manche da vera campionessa, con Worley e Gisin (le uniche realisticamente in corsa per rinviare il verdetto della coppa di specialità) nettamente alle spalle. Al quinto posto chiuderà (a 1”34 da Vlhova) Ramona Siebenhofer, sempre più sicura in gigante e con Maryna Gasienica-Daniel e Nina O'Brien, rispettivamente terza e quarta dopo la 1^ manche, che sprecano una grande chance in particolare per la polacca, out a tre porte dalla conclusione quando il 4°-5° posto era ormai cosa fatta.

Per Federica Brignone arriva un sesto posto amaro, a 1”43 e davanti a Liensberger, Gisin, appunto Gut-Behrami che nella seconda manche, dopo gli errori della prima, recupera 5 posizioni ma perde la bellezza di 71 punti da Vlhova, e Tessa Worley solo decima ma comunque ancora al 2° posto della coppa di disciplina.

Qualche punto in casa Italia anche per Elena Curtoni, 24esima, e per Laura Pirovano ai primi punti in gigante con la 26esima piazza finale.

 

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GIGANTE FEMMINILE – JASNA

 

Petra Vlhova in 2'16”66

2° Alice Robinson + 0”16

3° Mikaela Shiffrin + 0”37

Marta Bassino + 0”96

5° Ramona Siebenhofer + 1”34

6° Federica Brignone + 1”43

7° Katharina Liensberger + 1”52

8° Michelle Gisin + 1”68

9° Lara Gut-Behrami + 1”69

10° Tessa Worley + 1”75

24° Elena Curtoni + 4”21

26° Laura Pirovano + 4”99

DNF1 Roberta Melesi

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