A Are quarto titolo mondiale consecutivo in slalom per Mikaela Shiffrin

A Are quarto titolo mondiale consecutivo in slalom per Mikaela Shiffrin
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A Are quarto titolo mondiale consecutivo in slalom per Mikaela Shiffrin

Con una seconda manche delle sue Mikaela Shiffrin a Are vince per la quarta volta consecutiva l’oro mondiale nello slalom femminile, record assoluto.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara!

Ancora una volta Wendy Holdener, leader della prima manche, tra le porte strette si è fatta tradire dai nervi e si è suicidata sportivamente finendo fuori dopo una decina di porte e poi riprendendo e chiudendo diciassettesima, non così Shiffrin, che in quanto a nervi, oltre che nella tecnica, è la più forte di tutte e si porta a casa il quinto titolo iridato in assoluto (prima della storia uomini compresi a fare la doppietta superG-slalom nella stessa edizione), ma non si è fatta tradire dai nervi nemmeno Anna Swenn-Larsson, che davanti al pubblico di casa conquista uno straordinario argento a soli 58 centesimi dalla marziana statunitense che chiude questi Mondiali con due ori (come Holdener, anche se la svizzera uno dei due l’ha vinto nella gara a squadre) e un bronzo. Terza a 1”03 la slovacca Petra Vlhova che acciuffando il bronzo conquista la terza medaglia in questi Mondiali, tutte di colore diverso. Le tre del podio hanno fatto anche i tre migliori tempi nella seconda manche con Shiffrin davanti a Swenn-Larsson per ben 62 centesimi e a Vlhova per 72.

Quarta a 1”43 l’austriaca Katharina Liensberger: per il Wunderteam femminile è l’ennesimo legno ed esce da questa manifestazione iridata senza medaglie, cosa che non capitava addirittura dai Mondiali di Schladming 1982. Tutte le altre hanno distacchi superiori ai due secondi: quinta la svedese Frida Hansdotter che vede interrompersi a tre le sue edizioni mondiali consecutivamente sul podio in slalom, miglior risultato in carriera per la canadese Laurence St-Germain e per l’austriaca Katharina Huber, sesta e settima, ottava e nona altre due austriache, Katharina Truppe e Bernadette Schild, decima la canadese Erin Mielzynski. Altro disastro azzurro: ventesima l’unica arrivata al traguardo, Chiara Costazza, fuori Lara Della Mea la quale però aveva un intermedio che l’avrebbe fatta sicuramente finire davanti alla fassana. Solo lei è da salvare in questa ennesima gara da dimenticare per lo slalom femminile italiano.

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