Guignard-Fabbri, meraviglia sul ghiaccio! La danza azzurra è di bronzo, bis mondiale per Chock-Bates

Una strepitosa danza di bronzo, per la miglior prestazione stagionale nel giorno più importante, nonostante un imprevisto non di poco conto.

Charlène Guignard e Marco Fabbri, come nell'edizione 2023 in terra giapponese, sono di nuovo sul podio seppur il titolo di vice campioni del mondo di specialità, arrivato un anno fa a Saitama, si trasformi nel terzo posto finale al Bell Centre di Montréal, dove gli allievi di Barbara Fusar Poli disputano una gara eccezionale con quello che è il miglior programma, nel secondo segmento di gara, di una carriera già fantastica e lunghissima (dodicesima partecipazione iridata).

La danza libera degli azzurri sarà da 129,00 punti, salvando gli ultimi elementi quando la gonna di Charlène si è impigliata sotto la lama di un pattino: il totale di 216,52, a meno di 6 lunghezze da Madison Chock e Evan Bates che si confermano in cima al mondo, per il secondo titolo consecutivo con 222,20 pti (132,12 la danza libera).

Gli statunitensi, già al comando dopo la rhythm dance nella quale hanno superato i 90 punti, hanno resistito al ritorno dei padroni di casa Piper Gilles e Paul Poirier, capaci della miglior danza libera (133,17 pti per arrivare ad un totale di 219,68) per migliorare il bronzo del 2023 e tingersi d'argento, proprio davanti a Guignard-Fabbri.

Quarto posto, ma ben distanti dal podio, per i britannici Lilah Fear e Lewis Gibson. Venticinquesimo finale, senza poter accedere alla danza libera per 3 punti, della seconda coppia italiana iscritta, quella composta da Victoria Manni e Carlo Roethlisberger.