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Javier Fernandez padrone assoluto di un'eccelsa Rostelecom Cup

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Figure skating - Rostelecom Cup 2015

Javier Fernandez padrone assoluto di un'eccelsa Rostelecom Cup

Javier Fernandez si è qualificato a punteggio pieno per la finale di Barcellona vincendo con la margine la Rostelecom Cup, quinta tappa del Grand Prix ospitata dalla "Luzhniki Small Sports Arena" di Mosca.

Il ventiquattrenne iberico, dopo avere concluso in seconda posizione lo short program, si è imposto nel segmento più lungo di gara facendo valere lo status di fuoriclasse.  Il programma libero, coreografato da David Wilson sulla hit di Frank Sinatra "Guys & Dolls", ha nuovamente riscosso ampi consensi e il campione iridato in carica ha avuto il merito di pattinarlo in maniera quasi perfetta, completando ottimamente due quadrupli e sette salti tripli. Per raggiungere la perfezione, è mancato all'appello il secondo quadruplo salchow, aperto in volo dopo due rotazioni e concluso con una caduta. Fernandez ha archiviato il quarto successo in carriera in tappe di qualificazione del circuito.

Il livello della competizione si è rivelato di gran lunga superiore alle aspettative della vigilia, come testimoniato dal risultato del programma libero che ha visto ben sette atleti spingersi oltre i centosessanta punti, fatto mai avvenuto nella storia di Grand Prix e Campionati ISU (solo nelle Olimpiadi del 2014 ci furono otto liberi oltre centosessanta punti).

Per dare un'idea del livello della gara, il russo Sergei Voronov, sesto classificato a Mosca, sarebbe salito comodamente sul podio sia a Skate America che nella Cup of China.

In seconda posizione, si è piazzato il diciassettenne moscovita Adian Pitkeev, per la prima volta in carriera capace di spingersi oltre la significativa soglia dei duecentocinquanta punti. L'allievo di Eteri Tutberidez ha ben completato nel programma libero un quadruplo toeloop, un doppio axel e sei salti tripli, compreso un axel. L'unico motivo di rammarico è legato alla caduta sul secondo triplo axel, che si è rivelata ininfluente sul risultato in virtù di una crescita importante nella somma delle componenti del programma.

Per quanto riguarda il gradino più basso del podio, la classifica è cambiata a gara conclusa. Inizialmente, il terzo posto era stato assegnato allo statunitense Adam Rippon, ma poi è stato aggiunto mezzo punto al connazionale Ross Miner determinante per invertire le posizioni. Finale thrilling a parte, sia l'uno che l'altro hanno sensibilmente migliorato il primato personale palesando un'ottima padronanza dei salti tripli, accompagnata da una rimarchevole qualità artistica.

Non è stato da meno il debuttante russo Milkhail Kolyada, ottima quinto con meno di un punto di distacco dal terzo posto. Il ventenne di San Pietroburgo ha ottenuto il terzo punteggio nel segmento più lungo di gara alle spalle di Fernandez e Rippon, eseguendo un quadruplo toeloop con step-out, due doppi axel in sequenza e sette salti tripli, tra cui due axel e due lutz di eccelsa qualità.

Il veterano russo Sergei Voronov, nonostante due quadrupli toeloop e due tripli axel completati, si è dovuto accontentare del sesto posto, penalizzato da tanti atterraggi incerti e da valutazioni sulle componenti del programma più basse rispetto a chi l'ha preceduto.

A seguire, si è piazzato il canadese Nam Nguyen, capace di riscattare l'opaca prova del programma corto con un libero di alto profilo tecnico, caratterizzato da due quadrupli e sette salti tripli completati. Balzano però all'occhio i diciassette punti di differenza tra riscontro tecnico e somma delle componenti del programma.

L'azzurro Ivan Righini ha ottenuto il migliore risultato della carriera nel Grand Prix chiudendo la prova in ottava posizione. Rispetto alla Cup of China di due settimane or sono, il campione nazionale italiano ha rinunciato ad eseguire il triplo axel, sostituendolo con un doppio axel. Per il resto, è arrivata una caduta su un quadruplo toeloop perfettamente ruotato e sono stati completati sei salti tripli, oltre a due doppi axel. Il riscontro di Mosca consentirà a Righini di portarsi in prima posizione nel Ranking parziale italiano.      


CLASSIFICA FINALE

1) ESP - Javier FERNANDEZ    
271.43 (2|1)
2) RUS - Adian PITKEEV    
250.47 (1|5) PB
3) USA - Ross MINER    
248.92 (3|4) PB
4) USA - Adam RIPPON    
248.63 (6|2) PB
5) RUS - Mikhail KOLYADA    
247.97 (5|3) PB
6) RUS - Sergei VORONOV    
244.60 (4|7)
7) CAN - Nam NGUYEN    
231.67 (7|6)
8) ITA - Ivan RIGHINI    
204.16 (9|8)
9) JPN - Takahiko KOZUKA    
195.48 (8|9)
10) ISR - Alexei BYCHENKO    
186.00 (10|10)

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