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Primo titolo nazionale per Akiko Suzuki

Primo titolo nazionale per Akiko Suzuki
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Getty Images

Figure skating - Japan Nationals 2013

Primo titolo nazionale per Akiko Suzuki

E' saltato il banco nella gara femminile dei Campionati nazionali giapponesi, ospitati dalla "Super Arena" di Saitama, sede della prossima rassegna iridata.

La favorita della vigilia Mao Asada, leader della competizione al termine del programma corto, si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio surclassata nettamente da Akiko Suzuki e Kanako Murakami, nell'occasione assolutamente impeccabili.

Al di là di vincitrici e vinte, il livello della competizione è stato elevato come testimoniato dai punteggi tecnici assegnati nel programma corto, che ha visto ben undici atlete, junior comprese, spingersi oltre quota trenta. Inoltre, nel corso dei due giorni di gara, si sono potuti ammirare tripli di ogni genere e combinazioni con due salti tripli di diverso assortimento. Oltre a Mao Asada, anche Miyabi Oba ha tentato di eseguire il triplo axel, ma cadendo.

Suzuki, alla veneranda età di ventotto anni, ha conquistato il primo titolo nazionale, pattinando il migliore programma libero della carriera, caratterizzato da un doppio axel e sette salti tripli eseguiti in maniera egregia. Ad onor di cronaca, il rendimento nello short-program, aperto da una solida combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, non era stato da meno. L'allieva di Hiroshi Nagakubo ha così strappato il biglietto per Sochi, dove potrà recitare il ruolo di outsider di lusso forte di una prestazione nel libero di Saitama da ben 144,99 punti con oltre 70 di TES (technical element score).

La diciannovenne Murakami, atleta ancora eleggibile per le competizioni juniores, ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori riuscendo a confermare il posto d'onore ottenuto nella passata stagione. Per l'occasione, ha presentato un nuovo programma corto sulle note di "The Violin Muse" stravolgendo la costruzione rispetto a quanto precedentemente mostrato. In particolare, ha pagato i dividendi la scelta di effettuare la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop nell'incipit della musica e non più nella seconda metà. Sul fronte del libero, nuovamente aperto da una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, ha completato sette salti tripli, compreso un lutz preso da un filo marcatamente interno, ma, soprattutto, ha evidenziato meno problemi del solito sulle rotazioni, abituale tallone d'achille.

Asada, come sovente avvenuto in carriera, ha legato gioie e dolori al triplo axel, ben eseguito nel programma corto, ma causa di enormi problemi nel programma libero. La vincitrice della finale del Grand Prix ha, infatti, atterratto su due piedi il primo tentativo dalla rotazione assai sospetta e ha poi completato un axel singolo rischiando la caduta. L'allieva di Nobuo Sato, ha perciò interrotto l'imbattibilità stagionale venendo anche superata di due lunghezze da Suzuki nel PCS del libero (program components score).

Ai piedi del podio, si è piazzata la convincente quindicenne Satoko Miyahara, autrice del migliore punteggio tecnico nel programma corto, aperto da una combinazione triplo lutz/triplo toeloop, e competitiva anche in un libero con due doppi axel e sette tripli, alcuni al limite con la rotazione, rittberger su tutti.

Il quinto posto è andato alla migliore Haruka Imai di sempre, capace di eseguire due programmi privi di sbavature e, in particolare, il quarto libero con due doppi axel e sei saltri tripli.

L'attesa Miki Ando, quinta al termine della prima parte di gara a stretto contatto con le avversarie per la qualificazione olimpica, si è smarrita nel libero, iniziato nel modo migliore con una combinazione triplo lutz/doppio rittberger, ma poi contraddistinto da qualche passaggo a vuoto di troppo sui salti. A conti fatti, aver completato solamente quattro tripli in un contesto così qualificato come quello odierno si è rivelato determinante in negativo e l'ha relegata in settima posizione alle spalle anche della campionessa nazionale juniores Rika Hongo. Le lacrime in kiss & cry potrebbero rappresentare l'ultimo ricordo della due volte campionessa mondiale in una competizione agonistica.

Al termine della gara femminile è stato annunciato che Mao Asada, Akiko Suzuki, Kanako Murakami, Daisuke Takahashi, Yuzuru Hanyu, Tatsuki Machida, Reed/Reed, vincitori con qualche patema di troppo del sesto titolo nazionale nella danza, e Takahashi/Kihara, campioni nazionali nelle coppie di artistico, prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Sochi.

 

CLASSIFICA FINALE

1) 215,18 (2|1) - Akiko SUZUKI
2) 202,52 (3|2) - Kanako MURAKAMI
3) 199,50 (1|3) - Mao ASADA
4) 191,58 (4|5) - Satoko MIYAHARA
5) 186,16 (6|4) - Haruka IMAI
6) 176,31 (7|6) - Rika HONGO
7) 171,12 (5|9) - Miki ANDO
8) 160,10 (8|10) - Mariko KIHARA
9) 158,29 (14|7) - Yura MATSUDA
10) 157,17 (10-13) - Miyabi OBA

 

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Kanako MURAKAMI - Saitama, Japan Nationals - free program

ken sato, Lunedì 23 Dicembre 2013