Sinner sei magico: Jannik nel mito dello sport italiano, Wimbledon per la prima volta è tricolore

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Sinner sei magico: Jannik nel mito dello sport italiano, Wimbledon per la prima volta è tricolore

La finalissima dello Slam sull'erba londinese è da brividi contro Carlos Alcaraz: Jannik piega il grandioso avversario iberico in 4 set, conquistando il suo 4° major e prendendosi una rivincita clamorosa del Roland Garros.

Un’impresa epica, forse già la più grande nella storia dello sport tricolore.

Jannik Sinner diventa il primo italiano (nel singolare), alla 138^ edizione del torneo del Grand Slam più ambito in assoluto, a conquistare Wimbledon: l’erba londinese è tutta del numero 1 al mondo che, alla prima finale ai Championships, batte in quattro set (in poco più di 3 ore di gioco) colui assieme al quale darà vita ad una rivalità epocale, ovvero Carlos Alcaraz che l’aveva piegato in cinque parziali al Roland Garros.

Rivincita immediata e clamorosa, per il quarto major nella bacheca del 23enne di Sesto Pusteria, “accompagnato” dal tifo di tutta Italia come, se vogliamo fare un paragone con lo sport che ha visto Jannik crescere in pista prima di scegliere definitivamente il tennis, Alberto Tomba nelle serate magiche dei Giochi Olimpici di Calgary ’88.

Dopo Matteo Berrettini nel 2021 e Jasmine Paolini lo scorso anno, l’ultimo atto di Wimbledon questa volta è felicissimo per i nostri colori, con Alcaraz che vede svanire il possibile tris consecutivo dopo aver piegato Djokovic (che Sinner ha battuto nella semifinale di questa edizione) nel 2023 e 2024.

L’asso murciano (che difendeva 2000 punti e quindi si allontana dal 1° posto nel ranking sempre più solido per l’azzurro) aveva portato a casa il primo set, rimontando un break di svantaggio per chiudere sul 6-4, ma è stato inesorabile e devastante un Sinner che toglie subito il servizio al rivale in avvio di secondo e piazza il 6-4 della parità, stesso punteggio del 3° set dove l’inerzia gira sul 4-4. E poi, nel 4° ecco il break di Jannik per il 2-1 e poi la capacità di gestire il vantaggio (annullando due palle break chiave in vantaggio sul 4-3) sino ad un altro 6-4 per il trionfo che già da solo varrebbe una carriera.

La prossima sfida colossale tra i due? Tutti se la aspettano agli US Open a settembre, sul cemento di Flushing Meadows dove Jannik Sinner difenderà il titolo del 2024.

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