Paris al Festival dello Sport con vista su Pechino: "Come Jacobs? Sì, ma voglio andare subito forte in coppa"

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Paris al Festival dello Sport con vista su Pechino: "Come Jacobs? Sì, ma voglio andare subito forte in coppa"

Il fuoriclasse della velocità azzurra ospite assieme a Kilde di uno dei tanti eventi della rassegna targata "La Gazzetta dello Sport" a Trento. Anche Wierer e Pellegrino verso l'annata olimpica: oggi ospiti Goggia-Bassino e Compagnoni-Tomba.

Liberamente”. Come la loro discesa, quella che Dominik Paris e Aleksander Aamodt Kilde affrontano con coraggio, qualità e classe da anni. I due grandi campioni sono stati ospiti ieri della quarta edizione de “Il Festival dello Sport” di Trento, intervistati da Gianni Merlo e Antonino Morici nella cornice del Teatro Sociale, in uno dei tanti appuntamenti dell'evento targato “La Gazzetta dello Sport”.

Pechino 2022? Sì, ma io voglio andare forte sin dall'inizio della stagione di Coppa del Mondo – ci ha tenuto a chiarire “Domme” a precisa domanda sul grande obiettivo olimpico – Certo, voglio tornare dai Giochi con una medaglia, punto a quello e se mi chiedete di Jacobs e della velocità... beh, lui mi ha regalato grandi brividi a Tokyo come del resto tutti gli azzurri.

Si prospetta la stagione più bella della mia carriera, speriamo di ottenere il meglio”.

Mentre Kilde ha parlato del suo amore per l'Italia, lui che proprio in Val Gardena ha ottenuto 3 delle sue 6 vittorie in Coppa del Mondo (“tornerò a questo Festival, perchè del vostro paese mi piace tutto”), e del suo recupero post infortunio (“sto meglio, si avvicina una stagione importante e vorrei continuare nella grande tradizione dei campioni norvegesi”), alla sala Depero andava in scena l'incontro “Doppio Sogno” con Dorothea Wierer e Federico Pellegrino, altre due stelle azzurre delle discipline invernali, protagoniste della rassegna di Trento.

Le punte delle nazionali di biathlon e fondo hanno un sogno, appunto, il primo oro olimpico per completare una carriera già strepitosa. “Le avversarie saranno sempre le stesse, Eckhoff, Oeberg, Chevalier e tante altre, poi ogni anno saltano sempre fuori giovani che vanno fortissimo – l'analisi di Doro nell'intervista con Stefano Arcobelli ed Eleonora Rossi - E' il bello del biathlon non sapere mai cosa puoi aspettarti e mi piace vedere che anche in Italia ora ci sono tantissime ragazze che fanno agonismo”.

Sono super motivato, abbiamo cambiato i carichi di lavoro e quello che sto facendo mi sta dando tante soddisfazioni – ha spiegato “Chicco” in merito al nuovo metodo di allenamento con il gruppo dei russi guidato da Markus Cramer – Ricordo che agli inizi un veterano mi disse che gli italiani non vincevano nulla prima dei 30 anni, e a me questa cosa non è mai piaciuta, così ci ho creduto ancora di più.

Siccome ho appena compiuto 31 anni, adesso inizierò a vincere davvero”.

Oggi un'altra giornata ricchissima di azzurro neve al Festival dello Sport di Trento, con Sofia Goggia e Marta Bassino ospiti dell'evento a loro dedicato, alle ore 14.00 all'Auditorium Santa Chiara, mentre alle 20.30, nella stessa sala, il grande lancio delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 con Deborah Compagnoni e Alberto Tomba (con loro ci sarà anche il presidente FISI, Flavio Roda), ambassador dei Giochi italiani e leggende del nostro sci.

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