Jannik è semplicemente magistrale, anche il Masters 1000 di Parigi è suo: Sinner di nuovo n° 1

Ancora una volta magistrale, una macchina praticamente perfetta per mettere la propria firma anche su Parigi.

Non sarà il Roland Garros sfiorato la scorsa primavera e dove nel 2024 diventò per la prima volta numero 1 al mondo, ma il Masters 1000 alla Defense Arena vale tanto per Jannik Sinner, che proprio nella capitale francese torna in vetta al ranking ATP, appena un paio di mesi dopo aver ceduto lo scettro a Carlos Alcaraz.

Il quinto titolo stagionale (quinto a livello di Masters 1000 e 23° in totale) arriva, in serie dopo quello nel “500” di Vienna, battendo nella finalissima sul cemento parigino (a proposito, sono 26 hurrà consecutivi a livello indoor, quasi due anni senza sconfitte) Felix Auger-Aliassime, uno dei giocatori più in forma degli ultimi mesi e che ha comunque superato Lorenzo Musetti nella “Race” per qualificarsi alle Finals torinesi.

Il canadese deve cedere, pur lottando alla grande, col punteggio di 6-4 7-6 in favore del fenomeno di Sesto Pusteria, che trova l’immediato break nel primo game della partita portandolo sino a fine parziale, mentre nel 2° set Jannik fa la differenza al tie-break (7-4) per chiudere.

E’ vero, il n° 1 resisterà per una sola settimana, visto che Carlos Alcaraz ha pochissimo da difendere in termini di punti alle prossime Finals di Torino (al via domenica 9 novembre), vinte invece da Sinner, con i suoi 1500 pt di bottino, nel 2024.

Atto conclusivo della stagione femminile che è già cominciato, visto che a Riyadh le migliori otto giocatrici al mondo si stanno sfidando per l’ultimo trofeo del 2025: Jasmine Paolini ha avuto subito un confronto durissimo, quello con la numero 1 Aryna Sabalenka che ha regolato la toscana in maniera netta, 6-3 6-1 dopo che “Jas” aveva vinto ieri, all’esordio nel torneo di doppio, in coppia con Sara Errani.