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Che spettacolo gli azzurri del curling: Constantini e Retornaz di nuovo ai quarti di un torneo slam

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Anil Mungal / FISG

Curlingstagione 2023/24

Che spettacolo gli azzurri del curling: Constantini e Retornaz di nuovo ai quarti di un torneo slam

Al Kioti National, volano ai playoff sia la compagine femminile (che tornerà sul ghiaccio alle 21.00 per cercare una storica semifinale) che quella maschile, imbattuta dopo aver travolto anche Schwaller e oggi di scena alle 17.00 italiane contro Dropkin.

Uno spettacolo, gli azzurri del curling che anche nel secondo torneo slam della stagione 2023/24, il Kioti National di scena al Pictou County Wellness Centre (Nuova Scozia), superano il girone e oggi si giocheranno l'accesso alle semifinali del torneo femminile e maschile.

Nel primo caso, è stata un'impresa quella di Stefania Constantini, Angela Romei, Marta Lo Deserto, Giulia Zardini Lacedelli ed Elena Antonia Mathis, capaci di accedere ai playoff come riuscì alla squadra tricolore a Niagara Falls, nonostante le due sconfitte nelle prime tre partite di girone. Decisivo il successo ottenuto all'extra-end, col punteggio di 6-5, contro il Team Grandy: ai quarti di finale, stasera alle 21.00 ora italiana, il Team Constantini sfiderà di nuovo le coreane guidate da Gim, che al momento hanno un percorso immacolato nel torneo canadese, dopo aver battuto anche le italiane nella prima fase.

Continua la corsa magistrale di Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella, con la vittoria sul Team Schwaller (7-4 il punteggio) che significa poker nel girone e primo posto, da unica squadra imbattuta al Pictou County. Nella parte alta del tabellone, gli azzurri di Cembra ora se la vedranno nel proprio quarto di finale contro l'americano Korey Dropkin (oggi alle ore 17.00 italiane), già piegato in questo torneo. Batterlo per la terza volta consecutiva significherebbe poi avere la possibilità di sfidare Bottcher (il quale dovrà superare Whyte) anche nella corsa al numero 1 al mondo nel ranking, visto che il Team Retornaz è vicinissimo a quello canadese.

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