Questo sito contribuisce alla audience de

Per bob e skeleton, a Sigulda sono in palio anche i titoli europei: l'Italia si presenta con tante ambizioni

Foto di Redazione
Info foto

GETTY IMAGES

Bobcoppa del mondo 2023/24

Per bob e skeleton, a Sigulda sono in palio anche i titoli europei: l'Italia si presenta con tante ambizioni

Nel primo week-end di febbraio, sul budello lettone la nuova tappa di Coppa del Mondo valevole anche per la rassegna continentale. Baumgartner guida il bob azzurro, Margaglio e Bagnis per le medaglie nello skeleton.

Conclusa la tappa di Coppa del Mondo a Lillehammer, con l'Italia non lontana dal podio guidata da Patrick Baumgartner, ecco che il team azzurro maschile di bob è partito alla volta di Sigulda, per preparare il prossimo appuntamento del massimo circuito che metterà in palio anche i titoli europei.

Sono sei gli atleti convocati dal direttore tecnico Maurizio Orioli per la tappa lettone, con Baumgartner in gara assieme a Eric Fantazzini, Robert Mircea, Delmas Obou, Mattia Variola e Fabio Batti. Il programma di Sigulda si aprirà venerdì 2 febbraio con una prima sfida di bob a 2 femminile valida solo per la Coppa del Mondo. Sabato 3 e domenica 4 quindi spazio anche agli Europei, con monobob femminile e bob a 2 maschile nella prima giornata, seguiti domenica da bob a 2 femminile e bob a 4 maschile.

Come di consueto, skeleton in pista venerdì nella località lettone, con le due prove di CdM valide anche come Campionato Europeo. Saranno sei gli azzurri impegnati: Amedeo Bagnis, Mattia Gaspari e Manuel Schwaerzer al maschile, con Valentina Margaglio, Alessandra Fumagalli ed Alessia Crippa per il settore femminile. Il gruppo ha già raggiunto Sigulda insieme ai tecnici Andrea Gallina e Wilfried Schneider.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
30
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

E' davvero raro trovare uno sportivo del livello di colui che ha conquistato otto volte consecutivamente la Coppa del Mondo, rientrare dopo 5 anni di stop agonistico. Tra i grandissimi non mancano comunque situazioni se vogliamo simili, in ambito sciistico pensiamo innanzitutto a Moser-Proell che, dopo le cinque sfere di cristallo in serie di inizio anni '70, lasciò per un inverno perdendo i Giochi di casa a Innsbruck 1976, ma coronò il sogno olimpico nel 1980.