Wierer dopo il 45° podio in CdM: "Mi sono affidata al poligono, ma so di avere margine sugli sci"

Wierer dopo il 45° podio in CdM: 'Mi sono affidata al poligono, ma so di avere margine sugli sci'
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Biathloncoppa del mondo 2022/23

Wierer dopo il 45° podio in CdM: "Mi sono affidata al poligono, ma so di avere margine sugli sci"

Nella Sprint di Pokljuka la seconda top 3 stagionale di una Dorothea perfetta al tiro, ma in crescita anche nel fondo. Le sue parole nel post di una gara amarissima invece per Vittozzi, che dice addio anche all'Inseguimento di sabato e vede allontanarsi la coppa.

Dorothea Wierer ha iniziato il nuovo anno con il passo giusto, aggiornando il suo ruolino personale di podi in CdM, giunti a quota 45. Un terzo posto, sulle nevi di Pokljuka, alle spalle di Elvira Oeberg e Julia Simon che non può fare altro che sorridere la campionessa altoatesina. "E' sicuramente un inizio anno positivo - racconta a fisi.org - la mia forma sugli sci non è ancora quella che era ad inizio stagione prima che mi ammalassi, ma bisogna accontentarsi". Il passo sugli sci ha comunque mostrato uno step migliore rispetto al finale di 2022, ma sono stati i due poligoni con lo "zero" a fare la differenza nella Sprint che ha aperto il programma della tappa slovena.

"Ho lavorato molto bene al poligono, sembra facile perchè arrivi in discesa ma diventa altrettanto difficile perchè possono arrivare degli errori forzando troppo. Sento che ci sono ancora margini di miglioramento, ma credo sia solo questione di tempo; in questo format è fondamentale non commettere errori al tiro e sono contenta di esserci riuscita".

Wierer ha salvato il risultato collettivo odierno, per il resto decisamente sottotono, superando nella generale di coppa Hanna Oeberg (assente a Pokljuka) per l'attuale nona piazza, in realtà decisamente vicina alla zona podio, ma con Julia Simon ed Elvira Oeberg che ora hanno margine importante su tutte, compresa Lisa Vittozzi che, con sei errori al poligono, ha mancato addirittura l'accesso all'Inseguimento di sabato e vede ridursi decisamente le chances di competere per la sfera di cristallo.

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