Spettacolo Vittozzi: Lisa si prende la vittoria anche nel Loop One Festival. "Davvero emozionante"

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Spettacolo Vittozzi: Lisa si prende la vittoria anche nel Loop One Festival. "Davvero emozionante"

A Monaco di Baviera la prima volta di un evento che vede la sappadina, a poco più di un mese dallo start di Coppa del Mondo, regolare nella Super Sprint le svedesi Skottheim e Magnusson. Con Giacomel lontano dal podio, la prova maschile è di Eric Perrot.

C’era tanta curiosità attorno alla prima edizione del Loop One Festival, l’evento-spettacolo voluto dall’IBU quale ultimo atto della pre season, ad una quarantina di giorni dal via della Coppa del Mondo.

E l’Italia può davvero sorridere per le condizioni di Lisa Vittozzi che, dopo aver già firmato l’altro test estivo di alto livello (avendo saltato causa influenza i successivi tricolori di Anterselva), ovvero il BlinkFestivalen con un 1° e un 2° posto nell’appuntamento norvegese del mese di agosto, domina la Super Sprint femminile andata in scena a Monaco di Baviera e alla quale hanno preso parte complessivamente sei azzurri (dopo la rinuncia di Dorothea Wierer).

Verso l’inverno del rientro dopo uno intero ai box, la vincitrice della sfera di cristallo 2023/24 lancia un altro bellissimo segnale; tra qualificazione e finale, Lisa incappa in soli due errori al tiro, per imporsi nel turno decisivo davanti a Johanna Skottheim e Anna Magnusson, con le svedesi distanti rispettivamente 5”9 e 7”4 e capaci di anticipare la tedesca Anna Weidel e la finlandese Minkkinen, ma anche un’altra atleta di alto profilo in CdM come la norvegese Knotten. “E’ una giornata davvero emozionante per me - sono state le prime parole di Vittozzi tramite l’ufficio stampa FISI - Era tanto tempo che non gareggiavo e mi sono divertita molto in questo contesto.

Ora posso dire di non vedere l’ora che arrivi l’inverno. In gara ho pensato solo a fare del mio meglio: sono consapevole di quello che posso fare e ho cercato di vivere al massimo il momento, sia al tiro che sugli skiroll. Passo dopo passo cercherò ora di definire ancor più la mia condizione. Credo molto nel lavoro che ho fatto, mi sento in fiducia e sono convinta che i risultati arriveranno”.

In mattinata il turno di qualificazione aveva visto la stessa Vittozzi promettere già grandi cose, col miglior tempo nella seconda batteria, fatale invece a Michela Carrara, settima. Proprio le qualificazioni si sono rivelate indigeste per gli azzurri in campo maschile: dopo essere incappato in tre errori a terra, Tommaso Giacomel ha provato la rimonta ma si è dovuto fermare di fronte al quarto posto, mancando di poco il passaggio del turno garantito ai migliori tre di ciascuna heat.

Settima piazza invece per Didier Bionaz e Lukas Hofer. In finale è quindi maturata la vittoria per Eric Perrot, con il talento francese, indubbiamente tra i favoriti per la prossima Coppa del Mondo generale, che nonostante i tre errori regola di 5”7 il giovane norvegese Isak Frey (3 errori pure per lo scandinavo) e il padrone di casa Justus Strelow, specialista del tiro che manca un solo bersaglio e chiude terzo con 8”9 di ritardo.

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