Magdalena Neuner: "Ho lavorato da segretaria per una settimana. È stata la peggiore della mia vita!"

Magdalena Neuner: 'Ho lavorato da segretaria per una settimana. È stata la peggiore della mia vita!'
Info foto

Getty Images

BiathlonBiathlon - Germania

Magdalena Neuner: "Ho lavorato da segretaria per una settimana. È stata la peggiore della mia vita!"

Si avvicina il giorno in cui Magdalena Neuner verrà introdotta nell'Hall of Fame dello sport tedesco. Le interviste alla trentenne bavarese si stanno quindi moltiplicando. In una conversazione con l'Esslinger Zeitung, la fuoriclasse teutonica è ritornata sul perchè ha scelto di praticare il biathlon, di cui è diventata una delle più grandi interpreti della storia.

"Da bambina ho provato lo sci di fondo, il tennis e il taekwondo. Poi, quando avevo 9 anni, ho scoperto il biathlon. È stato amore a prima vista, in quel momento ho capito di voler fare la sportiva professionista. Quando lo dicevo ai miei insegnanti loro sorridevano.

Da adoloscente ho fatto un corso come segretaria e ho svolto una settimana di prova in un'azienda. È stata la peggior settimana della mia vita! Lì ho capito che non avrei mai potuto lavorare in ufficio. Volevo semplicemente fare sport. Mi sono arruolata nei doganieri e sono diventata a tutti gli effetti una biathleta. Per fortuna ha funzionato, non ho mai avuto un piano B per la mia vita.

Sono molto felice che sia andata così anche perché conservo molti ricordi bellissimi della mia carriera. I più belli sono probabilmente legati a Vancounver 2010, salire sul gradino più alto del podio olimpico è stata una sensazione incredibile. Certo ci sono stati anche momenti difficili, soprattutto con degli appassionati troppo esuberanti, tanto che alcuni casi sono finiti in tribunale. Oppure le minacce di morte durante i Mondiali del 2012, quando giravo scortata dalla polizia. Comunque sia, sono sicuramente di più le memorie positive di quelle negative e ripenso alla mia attività agonistica con grande piacere".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Ultimi in biathlon

Furto e frode, Julia Simon ammette tutto: Non so perchè, ma l'ho fatto. Condannata a 3 mesi con la condizionale

Furto e frode, Julia Simon ammette tutto: Non so perchè, ma l'ho fatto. Condannata a 3 mesi con la condizionale

Al tribunale di Albertville il processo verso la pluricampionessa del mondo di biathlon, denunciata dalla compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet (e da altre due persone) per l'utilizzo della sua carta di credito. La corte ha riconosciuto tutte le accuse; in ottica sportiva, ora bisognerà capire come procederà sul piano disciplinare la Federazione, che si era costituita parte civile.