Finale di stagione senza biatleti russi e bielorussi? Ormai è una certezza, le scelte di IBU e organizzatori

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Biathloncoppa del mondo 2021/22

Finale di stagione senza biatleti russi e bielorussi? Ormai è una certezza, le scelte di IBU e organizzatori

Il duro comunicato dell'IBU si unisce a quelli delle federazioni nazionali che ospiteranno le ultime tre tappe di CdM, tra Finlandia, Estonia e Norvegia.

Un finale della Coppa del Mondo di biathlon senza atleti russi e bielorussi? E' ormai quasi una certezza, dopo quanto successo oggi con l'IBU che si è espressa in merito agli avvenimenti che hanno portato all'invasione russa in Ucraina, ma anche con le stesse comunicazioni degli organizzatori delle tre tappe conclusive, unitamente alle federazioni di quei paesi (Finlandia, Estonia e Norvegia).

L'IBU condanna fermamente gli attacchi russi in Ucraina esprimendo la sua vicinanza alla popolazione – si legge nella nota della federazione che gestisce il movimento del biathlon - L'Ucraina è un paese con una grande tradizione nel biathlon e l'IBU mostra solidarietà verso il suo popolo. Speriamo vivamente che una pacifica soluzione possa essere raggiunta per mettere fine a questa sofferenza e al conflitto in atto. L'IBU è in costante comunicazione con la Federazione Nazionale dell'Ucraina e ha offerto aiuti effettivi alla famiglia ucraina del biathlon in questa crisi internazionale. Quando riprenderanno le competizioni, l'IBU aiuterà economicamente, logisticamente e tecnicamente gli atleti e la federazione ucraina da un punto di vista tecnico e sportivo.

La nazionale di biathlon ci ha già comunicato che non parteciperà a nessun evento di Coppa del Mondo o IBU Cup fino a fine stagione. Nonostante questo, la bandiera ucraina sarà issata durante gli eventi in onore del team. L'IBU non permetterà la rappresentazione della Russia e della Bielorussia fino a fine stagione nelle gare di Coppa del Mondo e di IBU Cup. Tuttavia, l'IBU inviterà i singoli atleti di queste nazioni a competere come atleti neutrali”.

Quest'ultima precisazione è importante, ma di fatto potrebbe contare relativamente visto che i paesi organizzatori delle tappe di Kontiolahti, Otepaa e Oslo-Holmenkollen, previste nei primi tre week-end di marzo, impediranno agli atleti russi di partecipare alle gare, con l'Estonia che ha già fatto sapere di non ammettere neppure i bielorussi.

Per quel che concerne le regole messe in atto dall'IBU, è stato comunicato che nessuna bandiera, simbolo o emblema nazionale russo e bielorusso potrà essere mostrato nel luogo degli eventi. Le tute e tutto quello che è necessario per gli atleti deve essere in colori e design neutrali e non mostrare nessun simbolo o bandiera del proprio paese. L'inno non può essere suonato negli eventi IBU ed infine, gli atleti neutrali e le loro staffette non possono accumulare punti per la Coppa del Mondo.

L'IBU nel suo comunicato ha poi concluso quanto segue: “Per conto della famiglia internazionale del biathlon, l'Unione Internazionale di Biathlon ribadisce la sua speranza per un'immediata fine del conflitto e che i biatleti ucraini ritornino sani e salvi nella prossima stagione, specialmente per coloro che sono stati scelti per arruolarsi tra le file militari”. Tra di loro, come emerso nella serata di ieri, ci sono due campioni mondiali e olimpici come Dmytro Pidruchnyi e Yuliia Dzhima.

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