Biathlon: la Norvegia domina la staffetta maschile, Italia un sesto posto in chiaroscuro

La staffetta maschile di Hochfilzen, pronti - via, mette in scena il duello Francia - Norvegia. Nella frazione di lancio Johannes Dale (0+1) e Fabien Claude (0+1) fanno il vuoto e al primo cambio il ceco Hornig (0+2), terzo, già paga 30 secondi capofila di un gruppo nutrito con l'estone Zahkna (0+1), il finlandese Harjula (0+2), lo svizzero Stalder (0+3), lo sloveno Dovzan (0+2) ed Elia Zeni (0+2) che passa il testimone a Lukas Hofer con 39 secondi di ritardo. 

La Germania è attardata dal giro di penalità percorso da Zobel (1+3) dopo essere stato in testa alla gara fino alla sessione in piedi e paga 53 secondi; lo svedese Nelin (0+5) è oltre il minuto. 

Emilien Jacquelin (0+2) e Johan-Olav Botn (0+1) fanno il vuoto e a metà gara Francia e Norvegia hanno un minuto e 8 secondi di vantaggio su un eccellente Lukas Hofer (0+0), il tedesco Nawrath (0+2), lo statunitense Germain (0+3) e il ceco Krcmar (0+1). La Svezia, con Stefansson (0+2) è a un minuto e 48 secondi. 

Sturla Holm Laegreid (0+1) sfrutta un evidente calo fisico di Quentin Fillon Maillet (0+2) e all'ultimo cambio la Norvegia può vantare un vantaggio di 53 secondi sulla Francia. Per le posizioni di rincalzo le carte vengono mischiate dalla sessione in piedi della terza frazione; tra un minuto e 50 secondi e i due minuti si presentano il tedesco Horn (0+4), lo statunitense Germain (0+0), il ceco Marecek (0+2) e Ponsiluoma (0+1). Bionaz (1+4) tiene il ritmo del tedesco fino al poligono dove la crisi esplode con l'ultimo bersaglio non salvato da tre ricariche con conseguente giro di penalità e cambio in ottava posizione a quasi tre minuti. 

Christiansen (0+0) non offre i brividi di Oestersund e la Norvegia vola verso la vittoria che conferma quella ottenuta in terra svedese. Perrot (0+3) garantisce il posto d'onore alla Francia mentre Samuelsson (0+1) scavalca Strelow (0+2) e tra i due si infila Campbell Wright (0+2). Giacomel (0+2) approfitta del crollo di Karlik (3+4) per mettere le mani sul sesto posto.

La Norvegia (0+3) precede sul traguardo la Francia (0+8) di 43.1 secondi e di 1.05.7 la Svezia (0+9). Sono quarti a 1.14.5 gli Stati Uniti (0+7) e quinta la Germania (1+11) a 1.20.0. Sesto posto per l'Italia (1+8) a 2.57.4.