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Quando Frode Andresen rovinò la festa di Rösch e della Germania...

Quando Frode Andresen rovinò la festa di Rösch e della Germania...
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Getty Images

BiathlonBiathlon - 10 anni fa

Quando Frode Andresen rovinò la festa di Rösch e della Germania...

Nella sprint di Ruhpolding della Coppa del Mondo di 10 anni fa va in scena una delle ultime imprese della carriera di Frode Andresen, il quale il 14 gennaio di un decennio orsono provoca un’enorme delusione al pubblico di casa  e soprattutto a chi deve ancora assaporare il successo.

Dalla start list manca Ole Einar Bjørndalen, alle prese con i postumi di un’influenza che lo ha costretto a dare forfait per entrambe le tappe tedesche facendolo apparentemente uscire dalla contesa per la Sfera di cristallo.

A dispetto della pesantissima assenza la Norvegia sorriderà comunque. Il merito è appunto dello scandinavo di Rotterdam che parte con un pettorale molto alto quando i giochi appaiono già fatti e la Germania gongola.

In testa alla classifica infatti c’è Michael Rösch, nome emergente della squadra tedesca e per il quale sembra finalmente arrivato il momento della prima vittoria dopo essere salito tre volte sul podio. Il sassone ha trovato lo zero al tiro e tenuto un buon passo, seppur caratterizzato dal consueto calo nel finale.

Che la prestazione sia di qualità è testimoniato dal fatto che Raphael Poirée, a sua volta privo di errori, sul traguardo paghi 11”8 al più giovane teutonico. Per la verità il transalpino ha fatto meglio nel fondo, ma il ventiduenne di Altenberg era atleta dalle caratteristiche analoghe a quelle di Dorothea Wierer poiché poteva avvantaggiarsi notevolmente sugli avversari grazie all’impressionante rapidità di esecuzione al tiro.

A completare il quadro c’è il secondo posto di Michael Greis, rapidissimo sugli sci, ma gravato da una penalità. Sembra quinti tutto apparecchiato per una festa tedesca. Tuttavia Andresen - dopo aver coperto ogni bersaglio a terra - ne manca uno solo in piedi, uscendo dal poligono in seconda posizione provvisoria.

Il norvegese è staccato di 14”5 da Rösch e, alla luce di quanto visto oggi, non sono pochi. Eppure nell’ultima tornata Frode inizia a ridurre con prepotenza il ritardo e non c’è neppure bisogno di aspettare il suo arrivo per capire che sta rompendo le uova nel paniere a tutti.  

Il trentaduenne di Hønefoss conclude la sua prova superando di 3”8 Rösch, relegato alla piazza d’onore, mentre Greis scivola sul gradino più basso di un podio da cui viene sbattuto giù Poirée. Chi fa festa è quindi la Norvegia anche perché il ventenne Emil Hegle Svendsen si è reso protagonista di un’altra convincente prestazione chiudendo quinto.  

Con questa prestazione Andresen – arrivato a quota 14 successi in carriera – certifica la sua definitiva rinascita dimostrando come la vittoria di Hochfilzen non sia stata una meteora e avanzando prepotentemente una candidatura per un pettorale nella sprint dei Giochi olimpici.

 Chi delude le aspettative è invece Alexander Wolf. Il sorprendente leader della classifica generale di Coppa del mondo si comporta piuttosto bene sugli sci, ma pare in calo rispetto alle splendenti performance delle settimane passate. Per di più sbaglia anche due volte in piedi e non va oltre una mesta ventisettesima piazza. Non ruba l’occhio neppure Sven Fischer, dodicesimo con due penalità.

In casa Italia arriva una buona prestazione di Christian De Lorenzi (0+1), capace concludere 28° ed entrare per la prima volta nell’inverno in corso in zona punti. Restano di poco esclusi da quest’ultima Wilfried Pallhuber (0+0) trentaduesimo e René Laurent Vuillermoz  (2+1), trentaseiesimo. Si qualifica per l’inseguimento dell’indomani Paolo Longo (0+2) cinquantottesimo, mentre conclude nelle retrovie Sergio Bonaldi (1+3).

Cambio della guardia in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. Il pettorale giallo viene conquistato da Poirée con 298 punti contro i 293 di Fischer e i 292 di Wolf. Greis è quarto a 280 e Rösch quinto a 263.

POS

|

ATLETA

|

NAT

|

TIRO

|

TEMPO

1

|

ANDRESEN Frode

|

NOR

|

0+1

|

25:03.5

2

|

ROESCH Michael

|

GER

|

0+0

|

+3.8

3

|

GREIS Michael

|

GER

|

0+1

|

+11.8

4

|

POIREE Raphael

|

FRA

|

0+0

|

+15.1

5

|

SVENDSEN Emil Hegle

|

NOR

|

0+0

|

+15.6

6

|

TCHEREZOV Ivan

|

RUS

|

0+0

|

+29.9

7

|

GROSS Ricco

|

GER

|

0+0

|

+32.7

8

|

SUMANN Christoph

|

AUT

|

1+0

|

+33.1

9

|

DERYZEMLYA Andriy

|

UKR

|

0+0

|

+38.0

10

|

DEFRASNE Vincent

|

FRA

|

0+1

|

+40.2


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